Il metilfenidato (principio attivo del Ritalin) è uno psicostimolante, impiegato nel trattamento sintomatico del deficit d’attenzione e dei disordini da iperattività (ADHD). Data la modesta efficacia e i suoi effetti avversi, il metilfenidato dovrebbe essere preso in considerazione unicamente nei bambini che continuano a mostrare severi problemi (sociali, scolastici e comportamentale familiare) nonostante la terapia comportamentale o la psicoterapia.
Negli anni ’70 diversi studi sollevarono il problema che il metilfenidato potesse alterare la crescita dei bambini. Di seguito si riporta la sintesi di un articolo pubblicato su Prescrire International (1) che ha focalizzato l’attenzione sul rischio di ritardo della crescita associato a metilfenidato.
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