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martedì 17 luglio 2012

Messina: repressione del bracconaggio e dell’uccellagione

Nel corso di un servizio finalizzato alla repressione del fenomeno del bracconaggio e dell’uccellagione, uomini del Corpo Forestale Regione Siciliana con il coordinamento dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, si sono recati in località via Santa Filomena – Taormina dove, a seguito di appostamento, fermavano il Sig. D.A. A. messinese di anni 67 che era intento a trasportare, chiusi in gabbia, n° 28 cardellini frutto dell’uccellagione esercitata nella mattinata, un borsone contenente le reti utilizzati per la cattura dei volatili, delle pertiche (bastoni) in legno, delle corde e delle lenze, dei picchetti, una piccozza e un rastrello.Il soggetto fermato veniva condotto presso la sede del Distaccamento Forestale di Savoca dove in tale sede si procedeva alla compilazione degli atti di rito e si predisponeva la consegna dei cardellini illecitamente detenuti al Centro Recupero Animali Selvatici di Colle S. Rizzo, per la verifica delle condizioni fisiche e per valutare se sussistono le  condizioni per la liberazione degli stessi.

Trattandosi di attività sanzionata penalmente, si è proceduto al sequestro penale di tutta l’attrezzatura e dei cardellini e a denunciare a piede libero l’autore del fatto illecito. L’attrezzatura sequestrata è custodita presso i locali di Colle S. Rizzo, nella disponibilità dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina.
(da nuovosoldo.org)

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