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giovedì 17 novembre 2011

Regione: “Il bilancio è scorretto”

La commissione Bilancio, presieduta dall’On. Riccardo Savona, si è riunita con all’odg l’audizione della dott.ssa Rita Arrigoni, presidente delle Sezioni riunite della Corte dei conti in sede di controllo per la Regione siciliana, sui contenuti dei ddl relativi al ‘Bilancio di previsione della Regione siciliana per l’anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014′ e al ddl relativo a ‘Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2012. Legge di stabilità regionale’.

L’onere del debito regionale subira’, nell’arco del triennio 2011/2013, un incremento di oltre il 41% rispetto al 2010: la situazione debitoria della Regione, in termini di stock, passa infatti da 4 miliardi e 684 milioni del 2010, ai 5 miliardi e 638 milioni del 2011, ai 6 miliardi e 125 milioni per il 2012, per finire alla previsione di 6 miliardi e 606 milioni per il 2013”. Lo scrive Rita Arrigoni, presidente delle sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei Conti.


“Nel corso dell’audizione la magistratura contabile ha sollevato diverse criticità finanziarie che riguardano la Regione siciliana, rispetto alle quali credo che occorra, un primo luogo, un confronto urgente con lo Stato sul problema della compartecipazione della Sicilia al debito sanitario”. Afferma Savona, che chiarisce – ” e’ urgente inoltre trovare una norma di salvaguardia, che ci garantisca, per evitare l’impugnativa del bilancio. Secondo la magistratura contabile infatti o si rinegoziano con lo Stato i termini della compartecipazione della Sicilia alla spesa sanitaria o il bilancio regionale potrebbe non ottenere copertura”. E continua: “Le parti piu’ difficili del bilancio sono i capitoli sulla compartecipazione alla spesa sanitaria e l’indebitamento che affronta la Sicilia, per circa 550 milioni di euro. Li esamineremo a fondo nei prossimi giorni”. E conclude: “Le proposte che sono state sollevate questa mattina dalla Corte saranno approfondite, affinché possano trovarsi efficaci e rapide soluzioni”.
“Il bilancio è scorretto! Ora lo ha ufficializzato la Corte dei Conti e noi lo dicevamo già da tempo” lo dichiara Innocenzo Leontini, in coda alla seduta della II Commissione alla quale hanno partecipato, con la loro relazione sul documento governativo, rappresentanti dell’organo di controllo.
“Le entrate – riprende il capogruppo del Pdl – continuano a esser fatte di voci che, in pratica, non sono altro che lettera morta, a partire dalle dismissioni annunciate e mai attuate a continuare per i fondi comunitari: due miliardi impegnati a fronte dei 14 stanziati dall’Ue. E anche questi due miliardi con ritardo nei bandi. Tutto ciò non potrà che compromettere la possibilità di mantenere gli stanziamenti per la Sicilia”.
“Le voci di uscita, poi – continua Leontini – tengono comunque in scarsissima considerazione dei punti cardini quali l’Agricoltura, la Formazione, la Sanità e il sistema dello smaltimento dei Rifiuti”.
“Un ultimo appunto – conclude Leontini – Mentre in passato aderire alle indicazioni della Corte dei Conti ha significato esser cacciati via dalla maggioranza, per anatema governatoriale, oggi, dall’opposizione, confortati da una ragione confermata, siamo pronti a lavorare serenamente perché si possa dotare quest’Isola di documenti finanziari ed economici di rilievo e realmente utili”. (da CataniaPolitica)

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