I lavoratori ormai sono stanchi e minacciano eclatanti iniziative di protesta. La denuncia arriva dalla segretaria della Fp Cgil Clara Crocè, che sottolinea: “L’ASP non rimborsa regolarmente le fatture alle strutture private convenzionate , quest’ultime di conseguenza , non pagano gli stipendi e i contributi previdenziali. Le aziende ormai morose nei confronti dell’INPS e dell’INAIL , non riescono ad ottenere il DURC(Documento Unico di Regolarità Contributiva), necessario per il pagamento delle fatture da parte dell’ASP”.
Ma, come spesso accade, in questo balletto di responsabilità chi ne fa maggiormente le spese sono i lavoratori che si ritrovano a dover fare sacrifici immani per poter affrontare anche le più semplici necessità di sopravvivenza umana. “E’ una situazione insostenibile dichiarano Dolores Dessì coordinatrice provinciale sanità privata - i lavoratori si ritrovano a dover fare i salti mortali e spesso ad indebitarsi per poter fare fronte alle esigenze primarie, pur avendo regolarmente prestato la propria attività lavorativa. E’ un circolo vizioso al quale bisogna porre fine e, per farlo, la FP CGIL ha deciso di chiedere l’intervento del Prefetto. Siamo di fronte ad un possibile effetto domino che investirà tutte le cliniche private e i centri di riabilitazione della provincia di Messina”.
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