
La corsa all'oro (nero). La presenza di Audax nell'area si è fatta massiccia dalla scorsa estate, quando la dirigenza ha chiesto il permesso al governo italiano e a quello tunisino di cercare l'oro nero nelle acque che vanno tra le coste tunisine e l'isola di Pantelleria. Mentre dall'Italia ancora non c'è stato il via libera, da Tunisi è arrivato recentemente l'ok.
Boati in fondo al mare. Mentre la società petrolifera minimizza sull'impiego della tecnica “Air Gun”, i pescatori e gli ambientalisti stanno sul piede di guerra. “Sarà una coincidenza ma da quando ci sono queste denotazioni si è assistito a una riduzione notevole della presenza delle specie migranti nel Canale di Sicilia, come tonni e ricciole”, spiega Alberto Zaccagni, dell'associazione Apnea di Pantelleria che ha sollevato il problema. Secondo il parere di alcuni sub dell'isola, in superficie non si sente alcun suono, ma quando ci si immerge il rumore delle esplosioni si fa sempre più intenso scendendo in profondità. Un rumore che diviene via via insopportabile anche per l'uomo.
Nessun commento:
Posta un commento