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venerdì 25 maggio 2012

La frode scientifica: il lato oscuro della ricerca

Fintanto che la ricerca rimarrà strumentale al perseguimento di obiettivi personali e commerciali, spesso convergenti, la frode scientifica rappresenterà un ineluttabile effetto collaterale del sistema. “Una letteratura attendibile ha la capacità di trasformare l’autore tanto quanto il lettore” - mentre – “la frode nell’ambito della ricerca scientifica può danneggiare i pazienti, distorcere le evidenze, determinare uno spreco di risorse economiche e danneggiare la fiducia riposta nella scienza” – e ancora – “tali comportamenti sembrerebbero essere largamente diffusi fra i ricercatori”. Queste affermazioni intitolano e introducono due coraggiosi editoriali di Fiona Godlee, direttrice del British Medical Journal (BMJ), recentemente comparsi sulla rivista inglese in occasione di una conferenza sulla frode scientifica nel Regno Unito, organizzata congiuntamente dal BMJ e dalla Committee on Publication Ethichs (COPE) [da saluteinternazionale]

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