Uno stop annunciato, ma non per questo meno clamoroso. Da lunedì 28/05/2012 il tram rimarrà in deposito. La tranvia si ferma per ragioni non dovute a scioperi o proteste, ma di crisi strutturale di un’azienda, l’Atm, ormai decotta.
Una nota ufficiale dell'ATM dice che «a seguito della probabile astensione dal lavoro della ditta F. Ventura C. F. Srl, ditta appaltatrice dei servizi di presidio, controllo e manutenzione dell’infrastruttura tranviaria, si potrà disporre la sospensione cautelativa del servizio tranviario per il giorno 28 maggio 2012. Questa azienda nell’eventualità, al fine di limitare i disagi per l’utenza, predisporrà un servizio sostitutivo con autobus della linea 28R (velocittà rosso)».
La Ventura, dunque, è preoccupata perché i crediti che vanta nei confronti dell’Atm (2.2 milioni) cominciano a essere troppi. Ben 4 i mesi di stipendi non pagati ai dipendenti ATM e con la crisi del debito pubblico che bussa alla porta i rischi di non vedere nemmeno un euro sono tanti.
Si è trovato un accordo in estremis. Ieri in tarda serata, al termine di una giornata di “trattative” con la ditta Ventura che qualche ora addietro aveva minacciato di fermare il tram, è arrivata la tregua. Nessun blocco quindi: le vetture della linea tranviaria viaggeranno regolarmente.
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