Tutti i cittadini e gli amministratori condominiali dovranno evitare accumuli idrici a seguito di pioggia negli spazi aperti pubblici o privati, compresi i terrazzi; procedere allo svuotamento di eventuali contenitori dell'acqua contenuta ed alla loro sistemazione per evitare accumuli idrici a seguito di pioggia o procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell'acqua nei tombini; assicurare lo stato di efficienza degli impianti idrici dei fabbricati, dei locali annessi e degli spazi di pertinenza, onde evitare raccolte d'acqua stagnante anche temporanee; pulire i tombini di raccolta delle acque piovane ed effettuare idoneo trattamento larvicida; introdurre nei piccoli contenitori d'acqua che non possono essere rimossi, quali i vasi portafiori dei cimiteri, filamenti di rame in ragione di almeno 20 grammi per litro d'acqua non trattata con larvicida o sabbia fino al completo riempimento nel caso di contenitori di fiori finti; tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti, ed eventualmente recintarli in modo da impedire lo scarico di immondizie e di altri rifiuti, provvedendo al regolare sfascio dell'erba e sistemandoli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza. I soggetti pubblici e privati, gestori di corsi d'acqua, di ferrovie ed autostrade, e di cigli stradali, dovranno curare la manutenzione dei corsi d'acqua, onde evitare ostacoli al deflusso delle acque stesse, e mantenere le aree libere da rifiuti o altri materiali che possono favorire il formarsi di raccolta d'acqua stagnante ed eliminare le eventuali sterpaglie.
I conduttori di orti, dovranno privilegiare l'annaffiatura diretta tramite pompa o con contenitore da riempire di volta in volta, e da svuotare completamente dopo l'uso; sistemare tutti i contenitori ed altri materiali (teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d'acqua in caso di pioggia, e chiudere con coperchi a tenuta o con rete zanzariera fissata e ben tesa, gli eventuali serbatoi d'acqua. I proprietari e responsabili di depositi ed attività industriali, artigianali e commerciali, con particolare riferimento alle attività di rottamazione ed in genere di stoccaggio di materiali di recupero, dovranno adottare tutti i provvedimenti efficaci ad evitare che i materiali permettano il formarsi di raccolta d'acqua; assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all'aperto, trattamenti di disinfestazione dei potenziali focolai larvali da praticare ogni 15 giorni o in alternativa entro 5 – 7 giorni da ogni precipitazione atmosferica. I gestori di depositi, anche temporanei, di copertoni per attività di riparazione, rigenerazione e vendita, ed i detentori di copertoni in generale, dovranno stoccare i copertoni al coperto o in container, e ridurre al minimo i tempi di stoccaggio dei copertoni fuori uso, per evitare accumuli difficilmente gestibili sotto l'aspetto igienico sanitario, concordando con le imprese di smaltimento tempi brevi di prelievo; provvedere alla disinfestazione quindicinale dell'acqua contenuta nei copertoni o in alternativa entro 5 – 7 giorni da ogni pioggia. I responsabili dei cantieri dovranno evitare raccolte idriche in bidoni ed altri contenitori, e qualora l'attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi devono essere dotati di copertura oppure devono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a cinque giorni. Eventuali inadempienze saranno sanzionate con un importo da 516,45 euro a 5.164,45 euro, come previsto dall'art.2 del “Regolamento comunale delle sanzioni per violazioni di regolamento o ordinanze comunali”. Il sindaco Buzzanca ha inoltre disposto che l'ATO 3 Me SpA provveda alla disinfestazione dei comparti cittadini dove è stata segnalata la presenza della zanzara tigre (aedes albopictus) secondo le risultanze del piano di monitoraggio condotto dall'Università degli Studi di Messina e che la stessa Ato 3 Me assicuri una maggiore attenzione allo svolgimento corretto delle operazioni di spazzamento, specie in prossimità dei cassonetti di raccolta dei rifiuti solidi urbani; che il Dipartimento manutenzione strade controlli lo stato del piano viabile, regolarizzandolo, al fine di evitare la formazione di accumuli di acque piovane, fonte di deposito delle larve e sviluppo della zanzara tigre; che il Dipartimento Urbanizzazioni primarie e secondarie assicuri l'esecuzione di interventi di pulitura dei tombini; che il Dipartimento Cimiteri provveda a pre-trattare periodicamente l'acqua contenuta nei serbatoi di accumulo per l'utilizzo da parte dei visitatori, con larvicida biologico a base del principio attivo “Bacillus thuringiensis”e che il personale addetto alla custodia verifichi l'osservanza dell'ordinanza da parte dei visitatori; che l'AMAM provveda, sentito il parere dell'Ato3, a trattamenti larvicidi e adulticidi in prossimità dei depuratori e ad introdurre nelle vasche e laghetti ornamentali pesci rossi larvivori. Il Comando di Polizia municipale è incaricato della vigilanza per l'ottemperanza dell'ordinanza e per comminare le sanzioni previste ai trasgressori. I cittadini possono segnalare eventuali siti critici, pubblici o privati, con indicazione dell'ubicazione degli stessi, e possibilmente, degli estremi della proprietà o di chi ne ha l'uso, all'A.T.O. ME 3, tel. 090/3710661 – 090/345194; fax 09047597 – www.atome3.it o e-mail info@atome3.it. (da tempostretto.it)
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