
La storia di Sicilia e-servizi, una gallina dalle uova d’oro nel ricco pollaio delle spa regionali, ha già fornito capitoli memorabili: dalle tariffe fino a mille euro al giorno con cui venivano pagati i tecnici forniti “in affitto” dal socio privato all’immissione in organico di una sfilza di amici e parenti di politici. E ora quella storia si allunga con un accordo di otto pagine, più quattro allegati. Con questo documento, rimasto riservato e non approvato dalla Corte dei conti, la Regione chiude in pratica la partita con Sicilia e-servizi venture, il socio di minoranza che in realtà mette insieme due imprese: la Accenture e la Engineering.
Fonte: La Repubblica.it
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