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venerdì 14 dicembre 2012

Quei monitor nuovi e mai usati Lo strano caso dell'ospedale Cervello



da Live Sicilia

Per più di un mese la stanza del primario è stata trasformata in un magazzino. A inizio novembre vi hanno accatastato quaranta scatolini che custodiscono il nuovo sistema di monitoraggio per i malati ricoverati nel reparto di Cardiologia dell'ospedale Cervello. Un sistema moderno ed efficiente costato duecento mila euro o giù di lì. Peccato, però, che sia ancora imballato e chissà per quanto tempo lo resterà ancora. Cosa che non è sfuggita all'attento lettore che l'ha segnalata alla nostra redazione. Contattiamo il primario, Francesco Enia che ci indirizza subito alla direzione generale da cui apprendiamo che “si aspetta di ristrutturare il reparto. A gennaio dovrebbero iniziare i lavori”.

Nel frattempo gli scatoloni, ieri, sono stati portati via dalla stanza del primario. Strana concomitanza con l'interesse giornalistico sulla faccenda? Solo pura casualità, secondo la direzione: “C'è stato un problema di consegna, la ditta ha anticipato i tempi e ora è tornata a riprendersi i pacchi, in attesa che si completino i lavori”. Una cosa, però, i vertici dell'ospedale puntualizzano: “L'azienda non ha ancora pagato l'impianto. Lo farà solo a collaudo avvenuto”. Domanda: perché comprare allora i monitor sapendo che c'erano dei “problemi strutturali” - i vecchi impianti elettrico e dei gas medicali - da risolvere prima di metterli in funzione? Risposta del direttore generale Salvatore Di Rosa : “I monitor potrebbero essere installati subito, ma abbiamo preferito attendere la ristrutturazione”. Sui tempi della quale, però, non ci sono certezze. C'è solo quel “gennaio” indicato come data di inizio.

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