Gli amministratori locali della capitale cinese hanno avvertito che i livelli non dovrebbero abbassarsi prima di martedì prossimo, invitando i cittadini a rimanere a casa il più possibile. La cappa di smog ha avvolto la Cina nord-orientale, creando difficoltà nei trasporti aerei e la chiusura di 20 tra strade e autostrade.
Migliaia di persone sono morte in Cina quest’anno a causa dell’inquinamento. In particolare, oltre che a Pechino, a Shanghai, Guangzhou (la ex Canton) e Xìan sarebbero 8572 persone morte prematuramente quest’anno a causa di alti livelli nell’aria di particolato di diametro inferiore a 2,5 micron, secondo uno studio pubblicato dalla scuola di sanità pubblica dell’università di Pechino e da Greenpeace. Delle quattro città cinesi esaminate il maggior numero di decessi si è registrato a Shanghai. (Il Messaggero.it)
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