(AGI) – Roma, 2 mar. – “Contrariamente a quanto riportato da alcuni quotidiani che hanno evidentemente forzato frasi del presidente Berlusconi, la manifestazione del Popolo della Libertà del 23 marzo non sarà “contro la magistratura”, ma sarà un’iniziativa politica rivolta al Paese in questo momento di grave crisi”. E’ quanto si legge in una nota di Paolo Bonaiuti, portavoce di Silvio Berlusconi. “L’obiettivo fondamentale – continua Bonaiuti – e’ quello di riaffermare, di fronte all’opinione pubblica, i punti principali del nostro programma che hanno portato all’ottimo risultato elettorale”.
“Il Popolo della Libertà sarà perciò in piazza per sottolineare la necessità di una politica della crescita e dello sviluppo, sia dei consumi delle famiglie sia della produzione delle imprese, per contrastare il calo dell’occupazione e la mancanza di prospettive per i giovani e le donne. In questa iniziativa politica globale – conclude – rientrerà anche il tema della malagiustizia, alla luce degli accadimenti degli ultimi giorni”.
PIAZZA S.GIOVANNI NON DISPONIBILE, MASCIA, PRENOTATA DA ME IL 23 MARZO
“Berlusconi dovrà rinunciare a P.zza San Giovanni, per la preannunciata manifestazione del 23 marzo semplicemente perché l’ho prenotata io in Questura”. Lo scrive Gianfranco Mascia del popolo Viola, in una nota. “Il plurindagato Cavaliere Nero dovrà fare i conti, quel giorno, con una manifestazione i cui risvolti organizzativi pianificheremo la settimana prossima in una grande assemblea a Roma, alla quale invitiamo tutti coloro che vogliono difendere i magistrati dagli attacchi di Berlusconi e che vogliono impegnarsi perché in Parlamento si voti al piu’ presto una nuova legge elettorale e una legge sul conflitto di interessi” “A questa riunione organizzativa – prosegue Mascia – invitiamo proprio tutti. Perché non è il momento delle divisioni e perché dobbiamo decidere tutti insieme, senza steccati, come reagire di fronte agli attacchi alle istituzioni italiane”.
da nuovosoldo.it
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