Piano di recupero per l’ospedale “Regina Margherita” di Messina. Il commissario straordinario dell’ASP 5 Manlio Magistri ha infatti confermato che nelle prossime settimane la struttura tornerà ad essere operativa, anche se non come ospedale. Il rinnovamento di parte dei locali, in particolare quelli dell’ex padiglione di Ortopedia, permetterà infatti di trasferirvi il poliambulatorio e il laboratorio analisi di via del Vespro, la guardia medica dal “Mandalari” di Viale Giostra, il Presidio Territoriale d’Emergenza (PTE) con annesso servizio ambulanza e alcuni uffici dalla sede dell’ASP di via La Farina, dove lo spazio è attualmente ristretto.
Il SERT, Servizio Assistenza Tossicodipendenti, rimarrà sempre al “Regina Margherita”, e sarà trasferito in locali più adatti. Non si concretizzerà invece il piano del predecessore di Magistri, Poli, che aveva pensato a rinnovare la struttura per porvi un centro di primo soccorso con risonanza magnetica e Tac. La prima verrà invece assegnata al “Cutroni-Zodda” di Barcellona, mentre la seconda andrà in via del Vespro.Stretto web
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