Pagine

giovedì 22 dicembre 2011

L'insostenibile costo della politica siciliana

L'Assemblea regionale siciliana costa, a ogni contribuente, cinque volte il consiglio regionale lombardo e più del doppio di quello laziale e piemontese. I numeri di un raffronto che incornicia privilegi antichi e resistenti ai tagli figli della crisi. Perché, se Palazzo dei Normanni riesce per la prima volta ad approvare un bilancio in controtendenza rispetto agli anni scorsi (con una riduzione di spese di quasi 5 milioni), i suoi numeri sono ancora ben lontani da quelli di altre assemblee. Basta confrontare le uscite dei singoli consigli con il numero di abitanti delle regioni rappresentate: si scopre, così, il peso che il Parlamento isolano, forse la massima espressione dei vantaggi economici dell'Autonomia, continua ad avere sulla società.



Con i suoi 167,5 milioni di spese correnti, l'Ars guarda dall'alto tutte le altre assemblee. Il costo pro-capite è di 33 euro per abitante. Il consiglio lombardo ha appena varato un bilancio da 66,3 milioni, con una spesa pro-capite di appena 6,6 euro: divario che si spiega con il fatto che la Lombardia ha quasi il doppio degli abitanti della Sicilia. Ma l'Ars vince il confronto anche con il consiglio regionale del Lazio (97 milioni ovvero 16,9 per abitante) e con quello del Piemonte che per il 2012 prevede una spesa di 66,7 milioni, cioè circa 15 euro per abitante. Anche una Regione del Sud come la Puglia ha una gestione più economica di quella siciliana: il bilancio di previsione del suo consiglio, per l'anno prossimo, contempla uscite per 56,1 milioni. Significa una spesa pro-capite di 13,7 euro.

Costi più alti, in rapporto al numero degli abitanti, si riscontrano nelle altre Regioni a statuto speciale. La Valle d'Aosta spende 16,5 milioni per far funzionare il suo consiglio regionale e ha una altissima spesa pro-capite, pari a 128 euro. Ma, avendo appena 128 mila abitanti (contro i 5 milioni della Sicilia), il confronto è difficilmente proponibile.  Repubblica


Nessun commento:

Posta un commento