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mercoledì 22 febbraio 2012

E Brunetta s'arrampica sullo spread

Renato brunetta Spread Silvio Berlusconi Mario Monti

La gran faccia di tolla di Renato Brunetta non conosce limiti, neppure a partita conclusa e a bocce ferme. Da ieri produce e pubblicizza sul suo profilo Facebook un'immagine che, secondo il parere del grande economista che è, dovrebbe dimostrare che Berlusconi teneva basso lo spread, mentre Monti lo fa volare.

Per quanto si possa dissentire dalla prostrazione democratica che gli italiani hanno esibito di fronte al governo dei tecnici, è però del tutto evidente che, speculazione finanziaria o no, in cima all'Everest lo spread ce l'ha portato il Governo Berlusconi, e casomai Monti l'ha solo ereditato.

Secondo questo valente pensatore, insomma, sarebbe come dire che uno tiene una macchina nuova per qualche anno senza mai fare manutenzione e poi, quando inizia a consumare troppo, a rompersi di continuo e a necessitare di frequenti riparazioni, la vende. Quando l'acquirente la porta dal meccanico e fa fronte alle spese impellenti per rimetterla in sesto, quel genio del primo proprietario si vanta con gli amici che, in media, negli anni in cui la macchina l'ha avuta lui, i costi di esercizio mica erano così alti! Fantastico: un capolavoro di logica razionale.

Brunetta, fai una cortesia a te stesso: non ti arrampicare sullo spread. Perché ti si potrebbe vedere bene, in tutta la tua statura intellettuale.

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