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martedì 14 febbraio 2012

Messina: telemedicina per la radiodiagnostica di Pronto Soccorso del PO Piemonte

“Sembrerebbe che codesta Direzione Aziendale – si legge nella nota CGIL Messina - voglia togliere il medico radiologo di guardia “sostituendolo” con l'invio telematico degli esami presso la S.C. di Radiodiagnostica del P.O.Papardo, dove vi sarebbe il radiologo in guardia attiva. In questa impropria scelta, la scrivente vede solo un ennesimo depauperamento di risorse umane, volto a sguarnire sempre di più il P.O. Piemonte a vantaggio del P.O. Papardo”.


Secondo il sindacato CGIL “il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, non può essere lasciato da solo, ad affrontare le numerosissime urgenze che si riversano presso la Radiodiagnostica del P.O. Piemonte; quali misure alternative sono state previste nella malaugurata ipotesi (come peraltro spesso è accaduto ed accade) di guasto della rete intranet; non può essere accettata, una eventuale ipotesi, di depauperamento di personale ausiliario e/o infermieristico in atto assegnato al pronto soccorso , già esiguo in termini di unità e sovraccaricato di lavoro, per aiutare il TSRM che ,da solo, non potrebbe affrontare le varie situazioni; è impensabile che una struttura di emergenza debba essere sfornita di guardia attiva radiologica, scelta in totale contrasto con altre realtà Regionali e Nazionali. A tale scopo si rammenta che il contratto prevede la guardia attiva per tutte le strutture di emergenza di II° e III° livello, come chiarito peraltro dall'Assessorato con apposita direttiva, il quale ha obbligato tutte le Aziende Ospedaliere ad istituire la guardia attiva.”

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