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mercoledì 18 luglio 2012

LA "BASTARDATA" DELL'ASSESSORE RUSSO

L’Ordine dei giornalisti di Sicilia esprime solidarietà e vicinanza alla collega Carmen Di Per, attaccata verbalmente ieri mattina, davanti a numerose persone, dal vicepresidente e assessore regionale alla Salute, Massimo Russo

  Non cerco la solidarietà dei colleghi, ma vorrei solo evidenziare come la politica in questi ultimi tempi abbia preso di mira la stampa cittadina. La scorsa settimana l’indecente – non trovo altre parole per definirlo – attacco del sen. Gianpiero D’Alia a Lucio D’Amico, oggi il volgare attacco dell’assessore Massimo Russo alla giornalista Carmen Di Per. A scatenare la furia del rappresentate del governo Lombardo una domanda che è andata fuori dal protocollo, cui Russo non ha saputo dare una risposta sensata non avendo contezza, purtroppo, di ciò di cui si stava parlando. E per un assessore alla Sanità non sapere che l’acqua del Policlinico di Messina è stata – o forse lo è ancora – inquinata, non è assolutamente tollerabile. 


Russo, preso in contropiede, non ha saputo fare altro che urlare come un forsennato minacciando di denunciare la giornalista che aveva osato fare la domanda. Posto che dell’acqua inquinata se ne sono occupate le maggiori testate giornalistiche cittadine, il problema è che la politica cerca di imbavagliare sempre di più la stampa messinese. La verità purtroppo è questa. Ma noi – nel nostro piccolo – non ci pieghiamo alle minacce e non abbiamo alcuna remora a definire quella di Russo un’autentica bastardata. Non può passere sotto silenzio un assessore che dice ad un giornalista che ha la testa sconnessa. Chi è sconnessa è la politica di questo governo regionale che ormai ha i giorni contati. ... 


L’assessore Russo invece di fare passerelle, perché non dispone una indagine al Policlinico dove il dg Pecoraro ha assunto una giornalista attraverso un concorso "sospetto", su cui indaga la magistratura? (messinaoggi)

"La collega e tutti i giornalisti siciliani - si legge nella nota dell'Ordine - hanno il sacrosanto diritto-dovere di porre domande ai politici e agli amministratori pubblici, che a loro volta hanno il dovere di rispondere, per informare l’opinione pubblica. Soprattutto nel campo della sanità, i cittadini hanno il diritto di conoscere le reali condizioni ed emergenze delle strutture che ospitano pazienti ed effettuano assistenza".

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