“L’incendio divampato lo scorso 29 luglio nella discarica di Bellolampo – dice Mario Pagliaro, responsabile al Cnr di Palermo del Polo Fotovoltaico della Sicilia — suggerisce come far tesoro di simili eventi attraverso la solarizzazione della discarica col fotovoltaico come già avvenuto a Roma Malagrotta (foto), dove dal 2008 sono i sistemi solari flessibili a consentire la piena messa in sicurezza di parte della discarica”. “I lavori sono semplici e relativamente veloci – continua Pagliaro –. Nello specifico si procede all’installazione sui cumuli dei rifiuti di una prima guaina in polietilene ad alta densità (HDPE) come richiesto dalla normativa comunitaria in vigore. Su di essa viene poi stesa un’ulteriore guaina fotovoltaica costituita dal polimero TPO funzionalizzato con i pannelli solari flessibili”.
“Fra i molti benefici della solarizzazione condotta con questi sistemi vi è la minimizzazione del rischio incendio. “Considerando gli eccellenti valori di radiazione annua tipici di Palermo, l’impianto solare fornirà per oltre 2 decenni considerevoli quantità di energia pulita che immessa in rete garantirà abbondanti ritorni economici all’ azienda pubblica proprietaria dell’impianto; garantendo al contempo l’assenza di odori e consentendo il recupero integrale del gas metano prodotto dalla discarica per fermentazione, come avviene a Roma Malagrotta”.
Ulteriori informazioni
Mario Pagliaro
mario.pagliaro@cnr.it
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