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martedì 12 giugno 2012

Un inceneritore all'ospedale Cosedil: “Impianto a basso impatto VISIVO”

Un inceneritore al centro del principale ospedale alle falde dell'Etna (nella foto), ad Acireale monta la protesta dei residenti. La Cosedil che ha vinto l'appalto assicura: “Impianto a zero emissioni e dal basso impatto visivo”!

I residenti, però, sono sul piede di guerra, hanno costituito un comitato e stanno studiando azioni legali per bloccare la realizzazione dell'impianto di incenerimento. A rappresentarli c'è l'avvocato Mario Giarrusso, leader del movimento anti-inceneritore che ha contrastato il vecchio piano dei rifiuti targato Cuffaro.

“L'inceneritore in questione - spiega a Livesicilia Giarrusso - per entrare a regime necessita di circa 30 tonnellate al giorno di biomasse e uno stoccaggio di circa 300 tonnellate di combustibili”. Silos e ciminiera non si addicono, secondo gli abitanti, a una struttura ospedaliera e c'è anche l'interrogativo sullo smaltimento delle ceneri. “In Germania - continua Giarrusso - le ceneri delle biomasse vengono stoccate insieme ai rifiuti nucleari, sono altamente pericolose, peggio ancora le emissioni che dovrebbero diffondersi dalla canna installata al centro dell'ospedale”. - Live Sicilia

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