"Sono stato in Procura per denunciare un tentativo di turbativa d'asta presso un'Asp siciliana per una gara di diverse decine di milioni di euro per fornitura di materiale sanitario". Lo ha detto in conferenza stampa il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta.
"E' una gara importantissima -ha proseguito- che vede coinvolti alcuni dirigenti di quell'Asp, ed e' un fatto gravissimo. Ieri sera un dirigente e' stato aggredito all''uscita dell'Asp con un coltello da qualcuno che ha rubato la sua borsa con documenti e prove della turbativa".
Per Crocetta questo episodio la "dice lunga sul vero sistema di malaffare che c'e'e all'interno della Regione siciliana, che non riguarda solo gli esterni ma l'interno della macchina burocratica". Una notizia, ha chiarito Crocetta, appresa non dalla vittima ma attraverso canali dell'amministrazione che oggi comincia a collaborare, segno "del cambiamento che sta avvenendo, mentre prima di queste notizie non se ne sentiva parlare mai". (AGI) .
La turbativa della gara sarebbe stata scoperta da un funzionario
dell'Asp aggredito mercoledì sera sotto l'ufficio e derubato della
borsa in cui aveva documenti sulla vicenda. Il funzionario che però non
ha fatto denuncia alla polizia ma ha raccontato dell'aggressione
all'assessore, è stato interrogato ieri. La turbativa sarebbe stata
commessa quando la gara era ormai giunta alla fase esecutiva, cioè
l'apertura delle buste con le offerte. Il funzionario aggredito lavora
al Provveditorato dell'azienda, l'ufficio che si occupa delle gare.
L'aggressione è avvenuta in via La Loggia.
Il procuratore
Leonardo Agueci, che coordina l'inchiesta, ha ordinato il sequestro di
tutta la documentazione relativa alla gara presente negli uffici
dell'Asp e sentirà l'ex commissario straordinario dell'azienda
sanitaria, Salvatore Cirignotta, rimosso ieri dall'incarico. Questa
mattina i carabinieri hanno anche perquisito gli uffici dell'ex
dirigente dell'Asp. Al suo posto è già stato nominato un commissario,
Adalberto Battaglia, ex giudice del Tribunale per i minori e presidente
della Corte d'Appello di Palermo, oggi in pensione. Sarà coadiuvato
nell'incarico dal Direttore amministrativo, Antonino Candela, e dal
Direttore sanitario, Giuseppe Noto. L'indagine, comunque, rischia di
allargarsi perchè i magistrati stanno passando al setaccio anche altre
gare bandite daLl'Asp per capire se il tentativo di inquinamento sia la
punta dell'iceberg di un sistema. (Repubblica Palermo)
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