Questo Parlamento regionale è chiaro che deve rivedere le spese, io alla Regione ho ridotto del 20% le indennità dei dirigenti. All'Ars invece il segretario generale guadagna 600 mila euro all'anno e un usciere riceve fino a 7 mila euro al mese, più del presidente della Regione".
Parlando alla trasmissione Matrix, Crocetta ieri sera ha sostenuto che "non è tanto il costo del deputato" a incidere sulla spesa dell'Assemblea, ma quello della burocrazia. "Io ho potuto tagliare i costi alla Regione ma non posso farlo all'Ars, perchè ha una sua autonomia".
Rassegna stampa (news selezionate da staff saluteme.it) di salute e ambiente in Sicilia
sabato 30 novembre 2013
venerdì 29 novembre 2013
Papardo: 25enne cade dalla finestra
La procura di Messina ha aperto un'inchiesta sulla morte di una giovane di 25 anni, deceduta lo scorso 15 novembre, dopo essere precipitata da una finestra del settimo piano dell'ospedale Papardo di Messina ed essersi schiantata contro la galleria di vetro del secondo piano del nosocomio.
I magistrati vogliono capire se si è trattato di un suicidio, come ipotizzato in un primo tempo, o di un omicidio. Hanno quindi disposto l'autopsia sul corpo della giovane ed adesso si attende il referto del medico legale. I dubbi sono nati perchè la ragazza era andata al pronto soccorso del nosocomio per forti dolori al petto dicendo di aver avuto un incidente, ma secondo i medici sarebbe stata picchiata.
Alcuni testimoni inoltre hanno riferito di aver sentito delle urla di un uomo, poco prima del volo dalla finestra. (palermo.repubblica.it)
I magistrati vogliono capire se si è trattato di un suicidio, come ipotizzato in un primo tempo, o di un omicidio. Hanno quindi disposto l'autopsia sul corpo della giovane ed adesso si attende il referto del medico legale. I dubbi sono nati perchè la ragazza era andata al pronto soccorso del nosocomio per forti dolori al petto dicendo di aver avuto un incidente, ma secondo i medici sarebbe stata picchiata.
Alcuni testimoni inoltre hanno riferito di aver sentito delle urla di un uomo, poco prima del volo dalla finestra. (palermo.repubblica.it)
giovedì 28 novembre 2013
Precari in Sicilia: Letta risponde alla lettera di Crocetta
“Perché discrimini la Sicilia? Perché il governo ha deciso di stabilizzare i precari calabresi e ha detto di no a quelli siciliani?”.
Scriveva così il presidente della Regione Sicilia Crocetta a Letta. Ma una nota pubblicata sul sito ufficiale della Presidenza del Consiglio dei ministri chiarisce che si tratta di un comma cancellato nella stesura definitiva. Una nota sintetica ma molto chiara: “Con riferimento alla lettera inviata dal governatore della Regione Siciliana Rosario Crocetta al presidente del Consiglio Enrico Letta, - si legge infatti - di cui si apprende dagli organi di informazione, si precisa che nel maxiemendamento alla legge di stabilità non esiste alcuna norma che stabilizza i lavoratori socialmente utili della regione Calabria”. .
Scriveva così il presidente della Regione Sicilia Crocetta a Letta. Ma una nota pubblicata sul sito ufficiale della Presidenza del Consiglio dei ministri chiarisce che si tratta di un comma cancellato nella stesura definitiva. Una nota sintetica ma molto chiara: “Con riferimento alla lettera inviata dal governatore della Regione Siciliana Rosario Crocetta al presidente del Consiglio Enrico Letta, - si legge infatti - di cui si apprende dagli organi di informazione, si precisa che nel maxiemendamento alla legge di stabilità non esiste alcuna norma che stabilizza i lavoratori socialmente utili della regione Calabria”. .
I manager attuali si ribellano alle valutazioni Agenas
Su 17 manager esaminati, solo otto hanno ottenuto la sufficienza dell'Agenas. In vetta c'è Giuseppe Pecoraro del Policlinico di Messina: per lui, che fu nominato nel 2009 in quota Pd, la valutazione sul raggiungimento degli obiettivi organizzativi, gestionali e sanitari è di 95 su 100. Mantiene il primato anche Carmelo Pullara, che guida l'Arnas Civico di Palermo: il fedelissimo di Lombardo ottiene un 93 in pagella. E promosso, con 91, è anche Armando Caruso, numero uno dell'ospedale Papardo Piemonte di Messina voluto dall'Mpa.
Supera la prova pure un altro degli uomini considerati vicini all'ex governatore, Angelo Pellicanò dell'ospedale Garibaldi di Catania, con 85 centesimi. Per il rotto della cuffia passano Salvatore di Rosa, ex commissario di Villa Sofia rimosso a gennaio da Crocetta (65), Francesco Poli, ex manager dell'ospedale Cannizzaro di Catania ora in pensione (60), e Mario Zappia dell'Asp di Siracusa (60). Tra le Asp, le uniche ad ottenere buoni risultati sono Trapani, guidata da Fabrizio De Nicola, nominato in quota Pdl, ed Agrigento, retta dal lombardiano Salvatore Messina, che ottengono rispettivamente 82 e 88 centesimi.
Supera la prova pure un altro degli uomini considerati vicini all'ex governatore, Angelo Pellicanò dell'ospedale Garibaldi di Catania, con 85 centesimi. Per il rotto della cuffia passano Salvatore di Rosa, ex commissario di Villa Sofia rimosso a gennaio da Crocetta (65), Francesco Poli, ex manager dell'ospedale Cannizzaro di Catania ora in pensione (60), e Mario Zappia dell'Asp di Siracusa (60). Tra le Asp, le uniche ad ottenere buoni risultati sono Trapani, guidata da Fabrizio De Nicola, nominato in quota Pdl, ed Agrigento, retta dal lombardiano Salvatore Messina, che ottengono rispettivamente 82 e 88 centesimi.
domenica 24 novembre 2013
Sicilia e-Servizi minaccia licenziamenti
A partire da lunedì prossimo l'ex pm Antonino Ingroia prenderà le redini di Sicilia e-Servizi, la società per l'informatizzazione della pubblica amministrazione. Ieri è arrivato l'ok dell'Avvocatura dello Stato al percorso tracciato dal governo Crocetta di liquidare la società e nominare un commissario, iter che era stato bloccato dal socio privato, con la delibera del Cda congelata in un ufficio notarile.
Intanto, gli amministratori della società, in vista della scadenza del contratto di servizio con la Regione a fine dicembre, hanno inviato il preavviso di licenziamento ai settanta dipendenti. Proprio stamani la commissione Bilancio all'Ars ascolterà in audizione l'amministratore unico di Sicilia e-Servizi, Antonio Francesco Vitale, il direttore Dario Colombo e Giuseppe Bosco, amministratore delegato di Sicilia e-Servizi Venture. Convocati anche gli assessori Luca Bianchi e Patrizia Valenti, oltre ai rappresentanti sindacali.
Intanto, gli amministratori della società, in vista della scadenza del contratto di servizio con la Regione a fine dicembre, hanno inviato il preavviso di licenziamento ai settanta dipendenti. Proprio stamani la commissione Bilancio all'Ars ascolterà in audizione l'amministratore unico di Sicilia e-Servizi, Antonio Francesco Vitale, il direttore Dario Colombo e Giuseppe Bosco, amministratore delegato di Sicilia e-Servizi Venture. Convocati anche gli assessori Luca Bianchi e Patrizia Valenti, oltre ai rappresentanti sindacali.
Ricoverati per decenni in psichiatria
Giuseppe Arancio ha presentato una interpellanza-choc al governo, per chiedere di monitorare i casi di malati tenuti nei centri oltre la data prevista dalla legge. “Io stesso – racconta – ho avuto modo di conoscere la storia di un malato di Butera. Era ricoverato in quel centro da 12 anni. Ma esistono situazioni assai più gravi. Incredibili. In questi anni mi sono tenuto in contatto con alcuni colleghi psichiatri. In tanti mi hanno raccontato di malati tenuti nei centri per quindici, venti, venticinque anni”.
...Ricoverati per decenni in psichiatria
...Ricoverati per decenni in psichiatria
Accesso ai documenti della PA
“... Si invita la signoria vostra ad assumere le più opportune iniziative affinché siano tenute in debito conto le insopprimibili esigenze ispettive dei deputati regionali che sono garantite a livello di legislazione costituzionale ordinaria”. E' perentoria la risposta dell'assessore alla Sanità Lucia Borsellino all'Asp di Siracusa, che, praticamente, costringe l'azienda sanitaria a consegnare tutta la documentazione che il deputato all'Ars, del Movimento 5 Stelle, richiederà con semplice richiesta di accesso agli atti.
Le richieste di documenti avanzate da Zito, infatti, avevano fatto saltare i nervi ai dirigenti dell'azienda sanitaria provinciale di Siracusa, che aveva definito l'attività di accesso agli atti del parlamentare “copiosa, incessante e sistematica, esercitata senza soluzione di continuità sin dal suo insediamento”.
I semplici cittadini non possono accedere agli atti, come è successo al deputato regionale Zito, in molti casi sono costretti a rinunciarvi per l'eccessiva burocrazia, che stronca anche i più tenaci. Eppure, ci sono norme che obbligano la PA a pubblicare on-line gli atti, cosa che non avviene regolarmente.
Scegliendo i nuovi Direttori Generali delle aziende sanitarie, l'Assessore Borsellino, valuti anche la trasparenza adottata negli uffici che i dirigenti hanno diretto, tutti dicono di essere in regola con la norma, nessuno si rende conto che, al massimo, l'hanno elusa.
Le richieste di documenti avanzate da Zito, infatti, avevano fatto saltare i nervi ai dirigenti dell'azienda sanitaria provinciale di Siracusa, che aveva definito l'attività di accesso agli atti del parlamentare “copiosa, incessante e sistematica, esercitata senza soluzione di continuità sin dal suo insediamento”.
I semplici cittadini non possono accedere agli atti, come è successo al deputato regionale Zito, in molti casi sono costretti a rinunciarvi per l'eccessiva burocrazia, che stronca anche i più tenaci. Eppure, ci sono norme che obbligano la PA a pubblicare on-line gli atti, cosa che non avviene regolarmente.
Scegliendo i nuovi Direttori Generali delle aziende sanitarie, l'Assessore Borsellino, valuti anche la trasparenza adottata negli uffici che i dirigenti hanno diretto, tutti dicono di essere in regola con la norma, nessuno si rende conto che, al massimo, l'hanno elusa.
martedì 12 novembre 2013
Formazione: Crocetta commenta gli arresti dei 13 funzionari regionali
"Ancora una una volta la giustizia fa emergere la verità. Grazie alle forze dell'ordine e alla magistratura. Grazie a quei dirigenti e funzionari esemplari, che stanno lavorando in collaborazione col governo e con le forze dell'ordine per fare luce su queste vicende".
Commenta così il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, l'operazione che ha portato all'arresto di 13 funzionari regionali e due imprenditori nel settore della formazione professionale.
"Quando abbiamo provveduto insieme all'assessore Nelli Scilabra, qualche mese fa, a fare una rotazione quasi generalizzata del personale della formazione, le proteste sono state veementi. Eravamo i forcaioli giustizialisti, coloro che mettevano tutti sullo stesso piano, coloro che condannano i poveri dipendenti, senza prove. Secondo alcuni, noi avremmo dovuto attendere che questi signori continuassero ad accreditarsi soldi sui propri conti e su quelli di qualche imprenditore, assistendo inermi. Il buon governo previene, controlla, non aspetta le inchieste per fare pulizia. La giustizia è lenta ma inesorabile. Ce ne hanno dette di tutti i colori: eravamo i nemici dei lavoratori, persino coloro che hanno causato il suicidio di qualcuno, affetto da grave depressione".
lunedì 11 novembre 2013
Danni da vaccino: Il Ministero sbaglia, ma non paga
“Il Ministero sbaglia, ma non paga. Il ministero ha sbagliato, fatto ormai conclamato, un numero non definito di pratiche sono state rigettate per errori del ministero e degli uffici e le famiglie hanno atteso anni per ricevere una risposta. Il Consiglio di Stato esprime un parere che inchioda il ministero alle sue responsabilità. Il ministero stesso però decide autonomamente di rimettersi in riga solo per i casi successivi al monito del Consiglio di Stato, mentre i casi precedenti (proprio quelli che hanno portato all'approfondimento e a questa svolta) saranno esclusi dall'azione riparatoria che il ministero dice di avere attivato”.
Questa la denuncia dei deputati del Movimento Cinque Stelle che in una nota riportano il caso che ha colpito la famiglia del signor Antonio Palazzolo (vedi video) e il suo bambino che dopo una serie di vaccinazioni ha riportato (a causa di quest’ultime) un danno permanente.
Il caso
“In una di queste sedute – si legge nel comunicato del Movimento - di vaccinazioni, alla soglia del primo anno di vita, accadde al bambino succede quello che nessun genitore vorrebbe neppure pensare che possa accadere. Dopo aver ricevuto nella stessa seduta un mix di vaccini (Difterite – Tetano - Pertosse - Epatite B - Antipolio SABIN), il bambino comincia a presentare una serie di sintomi che determinano un danno permanente. Nonostante l'omertà del sistema sanitario, i genitori, cercando autonomamente le informazioni utili e affidandosi a medici specializzati, riescono a sapere di numerose altre situazioni simili a quella che stanno vivendo loro.
Questa la denuncia dei deputati del Movimento Cinque Stelle che in una nota riportano il caso che ha colpito la famiglia del signor Antonio Palazzolo (vedi video) e il suo bambino che dopo una serie di vaccinazioni ha riportato (a causa di quest’ultime) un danno permanente.
Il caso
“In una di queste sedute – si legge nel comunicato del Movimento - di vaccinazioni, alla soglia del primo anno di vita, accadde al bambino succede quello che nessun genitore vorrebbe neppure pensare che possa accadere. Dopo aver ricevuto nella stessa seduta un mix di vaccini (Difterite – Tetano - Pertosse - Epatite B - Antipolio SABIN), il bambino comincia a presentare una serie di sintomi che determinano un danno permanente. Nonostante l'omertà del sistema sanitario, i genitori, cercando autonomamente le informazioni utili e affidandosi a medici specializzati, riescono a sapere di numerose altre situazioni simili a quella che stanno vivendo loro.
venerdì 8 novembre 2013
Adro, arrestato il sindaco leghista Lancini: “Truccava gli appalti per gli amici”
Oscar Lancini, famoso per aver tappezzato la scuola del paese con il sole delle Alpi, è stato arrestato dai carabinieri ed è ai domiciliari. E' stato un pioniere della linea dura contro i genitori dei bambini che non pagavano la mensa negando agli alunni il pranzo.
Ora il primo cittadino della Lega è stato condannato dalla Corte dei Conti. (da: FQ)
Ora il primo cittadino della Lega è stato condannato dalla Corte dei Conti. (da: FQ)
Caso Humanitas, Crocetta smaschera i moralizzatori dell'ultimo minuto
"Lucia Borsellino è serena, ha la mia totale stima. Nessuno si permetta d'insinuare l'ombra di un sospetto sull'assessore, perché questo è indegno. Non lo consentirò. E' inutile illudersi che Lucia possa dimettersi, non solo non lo farà ma la nostra campagna di moralizzazione nella sanità, già cominciata, sarà presto segnata da atti ancora più forti." ...
Quale governo ha effettuato fra il 2007 e il 2008 in particolare oltre 1600 accreditamenti e convenzioni con i privati in Sicilia, che qualche volta non avevano neppure le caratteristiche sulla base delle leggi allora vigenti, per poter essere effettuate? Un lungo j'accuse di Rosario Crocetta che smaschera i moralizzatori dell'ultimo minuto, che in realtà difendono i vecchi privilegiati.
...Sicilia: Humanitas allarma altre cliniche private
Quale governo ha effettuato fra il 2007 e il 2008 in particolare oltre 1600 accreditamenti e convenzioni con i privati in Sicilia, che qualche volta non avevano neppure le caratteristiche sulla base delle leggi allora vigenti, per poter essere effettuate? Un lungo j'accuse di Rosario Crocetta che smaschera i moralizzatori dell'ultimo minuto, che in realtà difendono i vecchi privilegiati.
...Sicilia: Humanitas allarma altre cliniche private
martedì 5 novembre 2013
Festa forze armate, Accorinti, Sindaco di Messina, sventola bandiera della pace
Nel giorno delle celebrazioni delle Forze Armate si rende protagonista di un’iniziativa che ai più non è andata giù. Ha esposto ai piedi del monumento ai caduti una bandiera della pace su cui era scritto: «L’Italia ripudia la guerra». E pure il discorso non è stato da meno. Il sindaco ha infatti auspicato la chiusura di tutti gli arsenali.
I generali, che preparano sempre ad affrontare la guerra, nel giorno della vittoria tronfi e orgogliosi (con i morti degli altri) non tollerano che qualcuno parli di pace! Meno che mai dei morti, anche dei nemici, vinti o vincitori.
I generali sono andati via e qualcuno, nelle retrovie, li ha pure mandati a quel paese! Che spettacolo meraviglioso.
I generali, che preparano sempre ad affrontare la guerra, nel giorno della vittoria tronfi e orgogliosi (con i morti degli altri) non tollerano che qualcuno parli di pace! Meno che mai dei morti, anche dei nemici, vinti o vincitori.
I generali sono andati via e qualcuno, nelle retrovie, li ha pure mandati a quel paese! Che spettacolo meraviglioso.
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