Pagine

sabato 18 febbraio 2012

Cina: no alla bile d'orso per la medicina tradizionale

Fin dall'inizio del 2011, Gui Zhentang, la più grande impresa produttrice di medicine a base di bile d'orso della Cina, ha fatto richiesta di essere quotata nel mercato azionario della Borsa di Shenzhen. La domanda è stata però respinta a seguito delle proteste dei netizen. Quest'anno la società ha cercato di mobilitare l'opinione pubblica, assicurandosi il sostegno dell'Associazione della Medicina Tradizionale Cinese, la quale ha accusato gli attivisti per i diritti degli animali di cospirare a favore dell'imperialismo occidentale. Attualmente, i netizen continuano a protestare contro il commercio della bile d'orso e il 96% dell'opinione pubblica è contro l'ulteriore espansione delle fattorie della bile in Cina.



Se la Gui Zhentang riesce ad ottenere nuovi capitali con la quotazione in borsa, il numero di orsi che vivono sotto tortura aumenterà da 400 a 1.200. China Bubble Watch fornisce maggiori informazioni sulle fattorie della bile in Cina:

La bile d'orso è considerata un prezioso ingrediente nella medicina tradizionale cinese. Nonostante il fatto che siano già disponibili alternative sintetiche che hanno dimostrato di avere gli stessi effetti medici della bile d'orso, società come la Gui Zhentang continuano a tenere gli Orsi della Luna (una specie in pericolo d'estinzione) in gabbia, con un buco nello stomaco e un tubo da cui drenare la bile quotidianamente. Sui siti di ONG come Animal Asia e End Bear Farm si può trovare una documentazione dettagliata su queste pratiche crudeli.

Le fattorie di orsi rappresentano un settore enorme e altamente redditizio in Cina, ce ne sono 68 registrate, con più di 20.000 orsi in gabbia, che forniscono gli ingredienti per 153 tipi di medicine tradizionali che vengono prodotte da 186 aziende farmaceutiche (secondo un rapporto diffuso da China Business Network).

Al fine di contrastare l'opinione pubblica, la Gui Zhentang si è assicurata l'appoggio dell'Associazione della Medicina Tradizionale Cinese, la quale il 7 febbraio 2012 ha inviato una lettera chiedendo ai media di censurare le informazioni negative sulla medicina cinese:

Per evitare che gli interessi occidentali promuovano comportamenti inappropriati di concorrenza e portare avanti l'eredità della Medicina Tradizionale Cinese, oltre a tutelare le necessità mediche della gente, l'Associazione di Medicina Tradizionale Cinese esorta quanto segue:
1. Rafforzare un'immagine oggettiva e positiva dell'industria della medicina cinese, promuovendo la realizzazione di quest'ultima e delle attività ad essa collegate, come la raccolta di bile degli Orsi della Luna. Attraverso la tecnologia e una promozione attiva, aiutare il pubblico a sviluppare un senso di orgoglio verso la medicina tradizionale cinese e la sua l'eredità.
2. Ottimizzare le informazioni eliminando e scartando ciò che può essere fuorivante dando un'immagine negativa della Medicina Tradizionale Cinese. Occorre attaccare le opinioni fuorvianti e false.

Nessun commento:

Posta un commento