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sabato 16 giugno 2012

MESSINA, LA FARSA DEGLI SVINCOLI E LA PARTITA PERSA DEL SINDACO BUZZANCA

MESSINA, LA FARSA DEGLI SVINCOLI E LA PARTITA PERSA DEL SINDACO BUZZANCA: L’Amministrazione ha raccontato per giorni che i ritardi sui calcoli del viadotto erano imputabili all’Ateneo, ma in realtà l’Anas non ha ancora consegnato i dati!: «Da quel che mi risulta, lunedì sono arrivati i calcoli ai docenti che dovranno consegnare lo studio al Genio Civile. Presumo che il tutto possa avvenire nel giro di pochi giorni».

La frase è del sindaco Buzzanca ed è stata riportata da questo giornale il 23 maggio scorso. Sono passati ventiquattro giorni, “parenti” di un mese, ma la situazione non è cambiata. E il motivo è semplice: i calcoli non sono affatto arrivati quel lunedì (il 21 maggio) ai docenti dell’Università. Non sono arrivati nemmeno ieri. E chissà quando arriveranno. Già, perché la telenovela degli svincoli, che prosegue dal 1989, assume sempre più i contorni della farsa, non si capisce più chi bluffi e perché e il risultato è che l’opera pubblica più attesa dalla città continua ad essere un’incompiuta. Quello che apprendiamo dal prof. Giuseppe Ricciardi, componente del gruppo di lavoro del dipartimento di Ingegneria civile dell’Università di Messina incaricato di effettuare uno studio sull’interazione tra lo svincolo ed il viadotto Ritiro, è sconcertante. «La convenzione che abbiamo firmato con l’Anas – spiega – prevede l’ultimazione dello studio entro 60 giorni dalla consegna ufficiale da parte del committente di tutte le indagini, dalle opere in calcestruzzo alle verifiche dei terreni di fondazione». Beh, saranno già trascorsi, quei 60 giorni. «No, non sono nemmeno iniziati».

 Rimaniamo basiti. «Non sono nemmeno iniziati perché quelle indagini non ci sono state ancora ufficialmente consegnate». Pare incredibile ma è così. L’Anas non ha consegnato la documentazione ufficiale, senza la quale i docenti dell’Università non potranno, a loro volta, produrre alcuno studio da inviare al Genio Civile. Il motivo? Ancora più incredibile: pare, infatti, che l’Anas non abbia formalizzato l’incarico alla Sedercem, la ditta di Caltanissetta (impresa di famiglia dell’assessore regionale Marco Venturi) che sta eseguendo materialmente le indagini sul campo. “Problemi contrattuali”, mettiamola così. O forse economici, sarebbe meglio dire.

SEBASTIANO CASPANELLO - GDS [... da Enricodigiacomo]

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