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lunedì 5 dicembre 2011

Messina: emersa una necropoli preistorica. Risale all’Età del Bronzo

Messina – Dopo la fornace c’era altro. Da un paio di settimane c’è infatti di nuovo fermento al cantiere edile di via Bonino degli ex Molini Gazzi. Con gli operai messi a disposizione dalla ditta costruttrice gli archeologi della Soprintendenza coordinati dal dirigente dell’Unità X, Gabriella Tigano, stanno concretizzando un’altra clamorosa scoperta in un lotto edile della vasta area. È già emersa infatti la prima parte di una necropoli preistorica risalente all’antica età del bronzo, con le classiche sepolture dentro i contenitori fittili e le strutture di tipo rituale di quel tempo, vale a dire il cosiddetto “circolo di pietre”.



Tutti ritrovamenti che vengono definiti dagli esperti della Soprintendenza ben confrontabili con manufatti analoghi già rinvenuti in altri cantieri edili di Messina nei decenni passati, per esempio durante gli scavi sotto l’area che oggi ospita il Palacultura, lungo il torrente Boccetta, oppure alla Casa dello Studente. Secondo la Soprintendenza si tratta di un’area che riveste un importante interesse archeologico. Quindi sarà necessario scavare ancora per far emergere per intero la struttura e portare alla luce le altre sepolture. Una nuova testimonianza del nostro passato che si aggiunge alle tante già emerse in città, anche dell’epoca preistorica. Ci sarà da studiare ancora.
Nelle scorse settimane sempre gli archeologi della Soprintendenza nella stessa area avevano documentato una interessante struttura che era casualmente affiorata nel cantiere, al di sotto delle fondazioni di un fabbricato demolito. In quel caso si trattava della parte residua di un impianto destinato alla lavorazione del metallo del quale si conservano i condotti di scolo e alcuni forni. L’impianto, a giudicare dalla tecnica muraria e dai leganti utilizzati nelle murature risale ad epoca piuttosto recente, quindi tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. Dagli scarti rinvenuti pare che la struttura fosse destinata alla lavorazione della ghisa, una lega prodotta per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, spesso destinata alla produzione dell’acciaio.
Nuccio Anselmo (GdS)

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