Lo zucchero è da considerarsi a tutti gli effetti una sostanza tossica alla stregua di alcool e tabacco.
I suoi effetti nocivi non si ridurrebbero quindi alla corrosione dei denti, ma coinvolgerebbero soprattutto il fegato, come sostengono i ricercatori dell'Università della California che hanno firmato l'articolo: “una crescente mole di prove scientifiche mostra che il fruttosio può innescare processi tossici per il fegato e favorire molte altre malattie croniche. Se si tratta di piccole quantità, non è un problema, ma molto zucchero uccide. Lentamente”, scrivono i medici americani.
L'aumento del consumo di zucchero negli ultimi 50 anni è stato impressionante, circa il triplo. Il motivo sta soprattutto nei famigerati zuccheri aggiunti, ovvero “qualsiasi dolcificante che contiene la molecola fruttosio e che viene aggiunto al cibo nel corso della lavorazione”. Un'abitudine ormai consolidata nella produzione dei cibi a livello industriale.
Ma lo zucchero in eccesso non si limita a trasformarsi in calorie che poco vanno d'accordo con la nostra linea, stimola anche le patologie associate alla sindrome metabolica, l'ipertensione - attraverso l'aumento degli acidi urici - e soprattutto il diabete. Lo zucchero, inoltre, ha effetti tossici sul fegato paragonabili a quelli prodotti dall'alcool. Non a caso, l'alcool deriva dalla fermentazione dello zucchero. È quasi consequenziale il fatto che anche lo zucchero produca dipendenza, proprio come l'alcool o il fumo. italiasalute.it
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