Marijuana sotto i riflettori: la British Lung Foundation (Blf), ha voluto mettere in evidenza i danni legati al consumo di questa sostanza, da alcuni ritenuta efficace a scopo terapeutico.
La dottoressa Shovelton, della Fondazione Britannica per la difesa dei Polmoni, ritiene necessario informare sui danni provocati dall’uso di questo tipo di droga, consumata da molti giovani.
“Lo spinello espone al rischio di tumore polmonare circa venti volte di più rispetto alla sigaretta di tabacco, perché viene aspirato due volte più in profondità rispetto a una sigaretta normale e dunque accelera eventuali processi tumorali”, spiega la dottoressa.
E’ bene dunque far capire che solo un uso controllato in medicina, con dosi precise, può essere considerato utile ed efficace per alcune terapie. Non deve assolutamente passare il messaggio che consumare marijuna non sia dannoso.
Conforta sapere che, come rivela lo studio della Blf, realizzato sulla base di un sondaggio su mille volontari, l’88% degli intervistati abbandona lo spinello dopo brevi periodi. Il problema però è che la maggior parte di essi ritiene che la marijuana faccia meno male delle sigarette.
“Non c’è nulla di più falso: lo spinello espone al rischio di tumore polmonare circa venti volte di più rispetto alla sigaretta di tabacco”, spiega la Shovelton. I ragazzi ne fanno un uso smodato, senza regole, ignorando i veri effetti collaterali di questa droga.
Vitadidonna
La dottoressa Shovelton, della Fondazione Britannica per la difesa dei Polmoni, ritiene necessario informare sui danni provocati dall’uso di questo tipo di droga, consumata da molti giovani.
“Lo spinello espone al rischio di tumore polmonare circa venti volte di più rispetto alla sigaretta di tabacco, perché viene aspirato due volte più in profondità rispetto a una sigaretta normale e dunque accelera eventuali processi tumorali”, spiega la dottoressa.
E’ bene dunque far capire che solo un uso controllato in medicina, con dosi precise, può essere considerato utile ed efficace per alcune terapie. Non deve assolutamente passare il messaggio che consumare marijuna non sia dannoso.
Conforta sapere che, come rivela lo studio della Blf, realizzato sulla base di un sondaggio su mille volontari, l’88% degli intervistati abbandona lo spinello dopo brevi periodi. Il problema però è che la maggior parte di essi ritiene che la marijuana faccia meno male delle sigarette.
“Non c’è nulla di più falso: lo spinello espone al rischio di tumore polmonare circa venti volte di più rispetto alla sigaretta di tabacco”, spiega la Shovelton. I ragazzi ne fanno un uso smodato, senza regole, ignorando i veri effetti collaterali di questa droga.
Vitadidonna
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