“Troppe discriminazioni alla corte del re Sole, chi sta vicino al Sovrano riceve privilegi e fette sostanziose di straordinari, gli altri, che già sono precari, devono elemosinare o protestare dietro la porta, inascoltati”. Clara Crocè ritorna sui temi del salario accessorio e degli sprechi di Palazzo Zanca, e lo fa insieme a Calogero Emanuele, Saro Contestabile e Peppe Previti. Cgil e Cisl insieme diffonderanno anche l’elenco dettagliato, voce per voce, sperpero per sperpero. Perché il problema non è solo lo spreco in sé, ma quando questo va a discapito di altri lavoratori, la fascia più debole, precari e contrattisti.
Non è una guerra tra dipendenti, ma semplicemente il rispetto della dignità di tutti perché si dirottano somme di straordinari a chi già ha tanto a scapito dei precari a 18 ore. E’ Buzzanca, spiegano Cgil e Cisl a decidere con determina come distribuire 205 mila euro annui di straordinari. Ad esempio 49.500 euro vanno alla segreteria del sindaco, dove ci sono impiegati che accumulano fino a 550 ore di straordinari nonostante la normativa fissi un tetto massimo di 180.
Ma c’è di più: il nucleo di sicurezza del sindaco, 4 componenti, ha un fisso di 50 ore mensili straordinarie, riuscendo ad incassare 33.750 euro annui.
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