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mercoledì 29 febbraio 2012

Distruggere l'informazione

Alessio Butti DDL Proprietà intellettuale diritto di cronaca art.65 comma Claudio Messora Byoblu Byoblu.com

Alessio Butti, senatore Pdl, ci aveva già provato nel 2008, con il suo DDLNorme per la corretta utilizzazione della rete INTERNET a tutela dei minori”. Voleva chiudere, tra le altre cose, tutti i siti che istigavano alla violenza e alla consumazione dei reati (e anche i siti porno). Quindi, qualsiasi sito di informazione libera che avesse criticato per esempio il Ddl intercettazioni, proclamando magari la disobbedienza civile in nome della libertà di stampa, sarebbe stato chiuso da Butti in quanto istigatore alla consumazione di reato. A meno che, si intende, non avesse chiesto specifica autorizzazione all’autorità per le garanzie nelle comunicazioni e si fosse munito di sistemi di accesso idonei a certificare la maggiore età dei visitatori. Non fu preso in considerazione e il Ddl, dopo 4 anni, giace ancora in attesa di esame.

La meritocrazia affondata e l'assurda riforma Brunetta

Ma al di là delle ragioni tecniche, pesa un ritardo culturale: il 60 per cento degli italiani pensa che tutti dovrebbero guadagnare allo stesso modo


All'Italia serve una cura: la meritocrazia. Ne va dello sviluppo, della crescita economica, del futuro stesso del Paese. E se quella sui "fannulloni" è solo la battaglia iniziale, la guerra si conclude - o così sembra - un anno dopo. Settembre 2009: il Parlamento licenzia la riforma del professore ministro. E dove non poterono le masse, poté Brunetta: "E' una rivoluzione. Questa legge cambierà la vita degli italiani". Niente di più lontano dalla realtà.

I vizi sono ancora tutti qui. Clientelismo e affini, familismo amorale e non, ogni forma possibile di nepotismo. E poi cooptazioni, raccomandazioni, segnalazioni più o meno abusive. Perché nell'Italia del 2012, tra le montagne russe dello spread e l'economia reale in sofferenza, la meritocrazia sembra, semplicemente, non pervenuta.
da Repubblica

MESSINA: ‘VALUTAZIONE D’INCIDENZA CARENTE E OMISSIVA’: Mortelle-Tono, «gravi errori nel Piano». Tra nuove volumetrie ed eccessivo consumo di suoli. Reiterata la richiesta al Comune di sospendere il Prg

«Una serie incredibile di contraddizioni, omissioni, discrasie e informazioni che non corrispondono al vero. E una superficialità inaccettabile». Le associazioni ambientaliste “Man” e Wwf smontano, pezzo per pezzo, la proposta di Piano strategico Mortelle-Tono presentata dall’amministrazione comunale (è stata convocata la conferenza dei servizi per il prossimo 26 marzo) e chiedono all’assessorato regionale al Territorio e ambiente di emettere «formale provvedimento di diniego». Le osservazioni alla “Vas” e alla Valutazione di incidenza della variante al Prg sono state inviate non solo alla Regione ma anche al Comune (a cui si chiede di sospendere immediatamente lo strumento urbanistico mai sottoposto a Valutazione di incidenza) e al ministero dell’Ambiente (al quale ci si appella perché vigili sulla tutela di una delle più importanti Zone di protezione speciale della Sicilia e dell’intera area mediterranea). Le carenze riscontrate, secondo gli ambientalisti, sono talmente gravi da imporre la bocciatura del Piano senza ulteriori confronti e discussioni.

martedì 28 febbraio 2012

La sicurezza sul lavoro è un “lusso”: Monti abolisce i controlli

Rosella Roselli per il Simplicissimus

Un paio d’anni fa l’allora ministro dell’Economia Giulio Tremonti, intervenendo al “Berghem fest” -notissimo convivio istituzionale leghista- disse: «…robe come la 626 (la legge sulla sicurezza sul lavoro) sono un lusso che non possiamo permetterci. Sono l’Unione europea e l’Italia che si devono adeguare al mondo». Tale dichiarazione fu, neanche a dirlo, prontamente rettificata dalla portavoce del ministro Emanuela Bravi che puntualizzò: “Parlando della legge 626, Tremonti tra le regole eccessive si riferiva all’Europa, alla giurisdizione europea e alla sua estensione eccessiva rispetto all’obiettivo sulla sicurezza del lavoro, che resta invece essenziale”.

Palermo: sequestro di avorio di provenienza cinese

L’intervento del Servizio Cites del Corpo Forestale della Regione siciliana – Unità 38, è avvenuto stamani intorno alle 9.00. Ad essere denunciati, due venditori. Si tratta di un pensionato che vendeva per conto terzi, ed un facoltoso consulente con l’hobby dell’antiquariato. I manufatti non solo venivano esposti in bella vista con la scritta “avorio”, ma in alcuni casi riportavano una antica scritta in cinese ed uno (facente però parte della decorazione) in arabo. Il valore stimato si aggirerebbe in non meno di 3000 euro. Già un piccolo oggetto veniva infatti venduto per 130 euro. Un valore, forse, anche un po’ basso per non fare pensare ad una provenienza quantomeno dubbia.

lunedì 27 febbraio 2012

Ici, Santo Governativo Imbroglio

Scherzi da prete. Scherzi da professorini. Scherzi da banchieri. Tre per uno come si addice a questo discount della politica. E quell’uno è l’eliminazione dei privilegi della Chiesa sull’Ici su cui si sta esercitando la sobria presa per i fondelli dell’esecutivo. Il sub segretario all’Economia Polillo, uomo dell’eterno sottobosco del potere e masticatore di sciocchezze per le platee televisive, ha chiarito con candore che ci stanno prendendo in giro: le attività commerciali, ufficialmente “no profit” della Chiesa pagheranno sì l’Ici o Imu, ma solo se non saranno in passivo.

Ecco spiegato come mai si è deciso di far partire l’eventuale pagamento dall’anno prossimo: per dar tempo di mettere mano ai bilanci e far risultare tutto in passivo. Ci vuole niente per scuole parificate e ospedali : basta, per esempio, mettere a bilancio spese future e il gioco è fatto. Così fingendo di voler mettere rimedio a un’ingiustizia se ne sta creando un’altra più grande e più evidente, perché l’Ici che è una tassa patrimoniale diventa per la Chiesa e solo per lei, una sorta di tassazione forfettaria sui guadagni. Una scappatoia indegna che fra l’altro crea anche un danno collaterale: quello di indurre a presentare i bilanci in rosso evadendo anche il resto delle imposte.

Sanità, appalti, falsi invalidi Ecco l'Italia sprecona

Dall'Università che paga il prof anche se non fa lezioni, i dieci milioni in Albania per l'ospedale mai finito, i ritardi e costi triplicati per la metro di Roma, la malasanità calabrese e i falsi invalidi napoletani: è la fotografia dell'Italia degli sprechi così come emerge dalle relazioni della Corte dei Conti. Ne dà conto il quotidiano Repubblica: "non c'è solo la corruzuione, fenomeno recreduescente denunciato dai magistrati contabili, ma c'è anche una gestione improvvisata che, come dice il procuratore campano Tommaso Cottone, può andare oltre la malafede e che vale una somma non quantificabile ma enorme."
- Ecco una sintesi dei più casi più macroscopici di sprechi:

Succo di pompelmo interferisce con farmaci

succo-pompelmoIl succo di pompelmo interferisce con l'azione di alcuni farmaci. Questa interazione può essere pericolosa, dice Shiew Mei Huang, direttore ad interim dell'Ufficio del Food and Drug Administration di Farmacologia Clinica. La maggior parte dei farmaci interagiscono con il succo di pompelmo, "il succo aumenta l'assorbimento del farmaco nel sangue," dice. "Quando c'è una maggiore concentrazione di un farmaco, si tende ad avere più eventi avversi."

MANUALE ANTIMAFIA - Parte 1: La macchina della giustizia

Manuale Antimafia mafia criminalità organizzata Giustizia Tribunali Processi nicola gratteri antonio nicaso Claudio Messora Byoblu Byoblu.com
articolo di Valerio Valentini per Byoblu.com

Quando sentiva parlare di invincibilità della mafia, Giovanni Falcone rispondeva così: “La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano, e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni”.

Quest’anno ricorre il ventennale del suo omicidio. Per onorare la sua memoria è dunque necessario esigere l’impegno delle istituzioni, non il sangue di altri eroi. Iniziamo allora oggi un percorso in quattro parti, che verranno pubblicate ogni lunedì da qui a un mese, dove insieme a magistrati e giornalisti in trincea contro il crimine organizzato proveremo a proporre riforme importanti del codice di procedura penale e delle misure di prevenzione antimafia, sia a livello nazionale che internazionale.

Oggi parliamo di come combattere più efficacemente la mafia intervenendo in maniera semplice ed efficace sulla macchina della giustizia.

Ponte sullo Stretto, ora basta

Solo di progetti, burocrazia e trivellazioni è già costato 300 milioni di euro. E ormai è evidente che non si farà più, anche perché la Ue l’ha tolto dai suoi programmi. Eppure esiste ancora una società pubblica che paga stipendi e butta via risorse: chiudiamola, subito! Lettera all'Espresso.

Caro presidente Monti,
la questione del Ponte sullo Stretto di Messina si è trasformata, in quarant’anni, in una trista saga gotica. In soli tre anni un Paese povero come il Portogallo ha costruito il ponte sul Tago lungo 17,2 chilometri, il più lungo d’Europa.

Succo di pompelmo interferisce con farmaci

succo-pompelmoIl succo di pompelmo interferisce con l'azione di alcuni farmaci. Questa interazione può essere pericolosa, dice Shiew Mei Huang, direttore ad interim dell'Ufficio del Food and Drug Administration di Farmacologia Clinica. La maggior parte dei farmaci interagiscono con il succo di pompelmo, "il succo aumenta l'assorbimento del farmaco nel sangue," dice. "Quando c'è una maggiore concentrazione di un farmaco, si tende ad avere più eventi avversi."

domenica 26 febbraio 2012

Stipendi, l’Italia tra gli ultimi posti in Ue

L’Italia è al 12esimo posto nella classifica delle retribuzioni in Europa. Secondo il rapporto ‘Labour market Statistics’ di Eurostat, che fa riferimento a dati del 2009, la Penisola risulta tra i paesi con gli stipendi lordi annui più bassi. Fanno meglio del Belpaese anche Irlanda, Grecia, Spagna e Cipro. Dati che secondo il ministro Elsa Fornero dimostrano che abbiamo ”salari bassi e un costo del lavoro comparativamente elevato” e che “bisogna scardinare questa situazione, soprattutto aumentando la produttività”.

Soprattutto il valore dello stipendio annuo per un lavoratore di un’azienda dell’industria o dei servizi (con almeno 10 dipendenti) è pari a 23.406 euro, ovvero la metà di quanto si guadagna in Lussemburgo (48.914), Olanda (44.412) o Germania (41.100). E anche guardando ai cosiddetti Pigs, l’Italia riesce a superare solo il Portogallo (17.129).

Aprite le finestre degli ospedali!

Una nuova arma contro la diffusione delle infezioni ospedaliere? Potrebbe giungere da un libro vecchio di quasi centocinquant’anni, e da una massiccia dose di buon senso… rivisitato alla luce della Microbiologia.

Facciamo un passo indietro: nel 1898 Florence Nightingale, fondatrice della Nightingale Training School presso il St. Thomas’ Hospital di Londra (oggi Florence Nightingale School of Nursing and Midwifery del King's College di Londra) e pioniera dell’assistenza infermieristica moderna, pubblica il suo manualetto “Notes on Nursing - What It Is, and What It Is Not”. La sua teoria di nursing è incentrata sul concetto di ambiente, fattore principale nello sviluppo di malattie. Nel saggio enuncia cinque requisiti essenziali che un ambiente deve possedere per essere salubre: aria pulita, acqua pura, sistema fognario efficiente, pulizia, luce. Si batte soprattutto a favore della pratica di tenere aperte spesso le finestre negli ospedali, senza curarsi troppo di eventuali conseguenze negative sulla salute dei malati, esposti alle correnti d’aria: “Never be afraid of open windows then. People don't catch cold in bed. This is a popular fallacy. With proper bed-clothes and hot bottles, if necessary, you can always keep a patient warm in bed, and well ventilate him at the same time”.

Distrofia muscolare, creata molecola in grado di bloccare malattia

Sono state progettate al computer delle molecole in grado di agire su un difetto dell’RNA responsabile della forma più diffusa di distrofia muscolare negli adulti. Una base informatica tradotta in realtà fisica e sperimentata su modello animale. Autori di questa fantastica scoperta un gruppo di scienziati dello Scripps Research Institute in Florida.

Morbo di Huntington: un team irlandese identifica l'enzima alla base della malattia


Alcuni ricercatori irlandesi hanno fatto nuovi passi avanti nella cura del morbo di Huntington identificando un enzima legato alle mutazioni genetiche associate alla malattia.

Presentando i risultati ottenuti sulla rivista PLoS Biology, gli scienziati, della National University of Ireland Galway, descrivono come gli esperimenti condotti li hanno aiutati a ridurre gli effetti nocivi dell'enzima alterando la sua attività.
Anche se queste scoperte non possono curare la malattia, gli scienziati credono che contribuiranno a controllarne il progredire.

La vittoria dei corruttori



La scala della corruzione: più in paese è in basso, maggiore è il suo livello di corruzione
Anna Lombroso per il Simplicissimus

Ancora una volta ha vinto, ha stravinto. Ogni tanto qualche supponente ci impartisce delle lezioni sulla natura della democrazia. L’approccio è lo stesso che applicano al mercato e al capitale: le aberrazioni sono ineluttabili e inevitabili, è necessario piegarsi alla necessità, affidarsi a gente pratica che se ne intende, pochi ma buoni a trattare materie delicate come il profitto, la rappresentanza, la politica, i diritti. E se qualche volta non vanno troppo per il sottile, l’importante è il risultato, come se le ferite inferte al corpo ancora giovane della democrazia non fossero inguaribili.

Schiavi in affitto

Il grado di civiltà di un Paese lo si misura dalle condizioni del lavoro e dal sapere che in quel lavoro è contenuto. Il grado di indipendenza dei media si misura dalla capacità di non appiattirsi e inchinarsi ad ogni miseria dei loro padroni e di non nasconderne gli interessi. La capacità di innovazione e progresso la si misura in ragione inversa alla quantità di gabole e raggiri intorno al lavoro.

Bene tutte e tre le cose scoprono l’inciviltà nella quale stiamo sprofondando. Il governo che parla e si muove in Italia, ma i cui fili vengono tirati altrove, ha stabilito che il lavoro in affitto per chi è disoccupato da più di sei mesi o è un “lavoratore svantaggiato” espressione che dovrà essere chiarita fra tre mesi, potrà essere “somministrato” senza alcuna causale. Il che significa che si può venire affittati senza sapere né come, né perché, né per quanto e nemmeno cosa si va a fare. Lavori umili per disperati o lavori che sfruttano in maniera indecente. Non è una novità assoluta: già in passato è stato fatto con i brillanti risultati che vediamo. Ma se prima si trattava di una emergenza, adesso diviene una delle colonne portanti della politica del lavoro e della sua precarizzazione: una mantra già fallito e del tutto inutile in Italia.

Noi, padri e madri indegni

Bendetteo XVI Papa Jospeh Ratzinger Matrimonio Luogo Degno Figli Famiglia Coppie di Fatto Claudio Messora Byoblu Byoblu.com Padri Madri Papà Mamma indegni
Sia chiaro a tutti i milioni di papà e di mamme italiani che, pur senza essere sposati, ogni giorno sacrificano se stessi per permettere una vita decorosa alla loro famiglia, composta regolarmente da due genitori, uno o più bimbetti giulivi e perfino qualche animale domestico.

 Sia chiaro che, anche se sono genitori amorevoli, anche se educano i loro bambini all'amore e a quelli che ritengono buoni principi, anche se si fanno un mazzo così per pagare un mutuo, per portare i figli in vacanza, per farli studiare, anche se dormono poco perché si alzano di notte quando è l'ora della medicina o per misurare la febbre, anche se vanno alle riunioni di classe, accompagnano i bimbi con puntualità agli allenamenti, sempre con la divisa pulita e in ordine, anche se si spaccano in quattro per far vivere tutta la famiglia in un ambiente decoroso, ordinato e pulito.. Ecco, sia chiaro che quella casa, la loro casa, e quella famiglia, la loro famiglia, non sono un luogo degno per far crescere ciò che più amano al mondo, i loro figli.

Libero corruttore in Stato corrotto

Licia Satirico per il Simplicissimus

Non siamo ancora in grado di dire se la corruzione sia l’unico pensiero di Paola Severino, impegnata in questi giorni a redarguire il suo commercialista. Di sicuro è stata un grosso pensiero per l’ex premier: una preoccupazione finalmente prescritta dopo i meritori sforzi dei suoi avvocati-parlamentari, finanche insoddisfatti per il verdetto. Il processo Mills viene oggi definitivamente archiviato col suo carico di verità accertate e poi rimangiate, comunque boicottate, rallentate e rese innocue.

Per i pochi che non conoscano la vicenda (e per quelli che pensano a un accanimento “politico” della magistratura milanese), rammentiamo che nel 2009 David Mills è stato condannato dal Tribunale di Milano per corruzione in atti giudiziari. L’avvocato inglese ha confessato, e poi negato, di aver ricevuto 600.000 dollari dal gruppo Fininvest per testimoniare il falso nei processi Arces (tangenti alla Guardia di Finanza) e All Iberian (finanziamento illecito al PSI e falso in bilancio aggravato), in cui era coinvolto Silvio Berlusconi. Nel 2010 è scattata per Mills la prescrizione, mentre la posizione processuale dell’ex premier è stata a lungo stralciata grazie al lodo Alfano: per lo stesso fatto il corrotto è stato condannato, il corruttore no.

Caccia…moli

Guarda cosa può fare il denaro: alle volte da sterco del diavolo finge di essere galantuomo. E’ così di fronte alle proteste per l’acquisto degli F-35 e al pericolo che la commessa possa saltare , di punto in bianco i vertici militari ci fanno sapere che siamo in guerra. E che quella delle missioni di pace è una pura finzione.

Il generale Giuseppe Bernardis, in un’intervista a L’Espresso, rivela che sulla Libia abbiamo sganciato 710 tra bombe e missili e che in Afganistan la situazione è più meno uguale, solo che per salvare la faccia facciamo bombardare al’occorrenza da aerei dell’alleanza.

Certo un segreto di Pulcinella, ma si sa che la tecnica di negare sempre e comunque un certa efficacia ce l’ha. Fino a che la farsa non rischia di rivolgersi contro i commedianti: a quel punto conviene buttare il canovaccio e introdurre una verità a puntello di una grande bugia. Se le missioni di pace sono in effetti delle missioni di guerra, allora occorre dotarsi degli strumenti adatti, cioè dei caccia di ultima generazione, ossia gli F 35.

Venite avanti, cretini!

Edwin M. Truman Progetto Integrazione Europeo Europa Politica Peterson Institute for International Economics Claudio Messora Byoblu Byoblu.com
" Il deficit europeo di democrazia deve essere affrontato. I cittadini europei devono essere convinti che hanno un interesse in gioco. Il progetto non può più essere un giocattolo esclusivo delle élite intellettuali e politiche. Per esempio, gli stati membri devono capire che è controproducente fare contorsionismi per evitare i referendum o altre forme di larga approvazione politica al progetto europeo ".

Chi l'ha detto? Un complottista? Lo ha detto Byoblu? No, un economista di spicco: Edwin M. Truman, senior fellow del think tank americano più accreditato in assoluto, il Peterson Institute for International Economics (Iee) dove recentemente Monti si è premunito di andare a parlare, a Washington.

Policlinico: triage multilingue per le emergenze ostetriche e ginecologiche

Agevolare i pazienti stranieri. Dopo il pronto soccorso generale e la pediatria medica d’urgenza è attivo da oggi anche per le attività di pronto soccorso ostetrico e ginecologico dell’AOU “G. Martino” il triage multilingue: il telefono “intelligente” che favorisce le comunicazioni con utenti di altra nazionalità.

L’apparecchio, munito di cordless, è di fatto un traduttore simultaneo; basta selezionare la lingua desiderata per essere collegati subito con un call center dove mediatori madrelingua - sette giorni su sette h 24 - sono chiamati a fornire supporto e assistenza.

Inaugurazione con protesta per la IV edizione della “Notte della Cultura”: Fischi dai lavoratori di Messinambiente. Traffico in tilt

I dipendenti hanno atteso l’arrivo del primo cittadino e hanno poi iniziato a urlare e fischiare. Buzzanca afferma: “Comprendo l’esasperazione ma non dipende da noi”. Caos per le strade a causa dei tir in transito da Boccetta e lungo la Cortina del Porto.

venerdì 24 febbraio 2012

Un MUOStro di mafia a Niscemi

Un’intera collina sventrata nel cuore della riserva naturale “Sughereta” di Niscemi. Centinaia di metri di terrazzamenti, la macchia mediterranea sradicata. In cima, gli scheletri delle future casermette e tre enormi basamenti di cemento. Mancano solo le parabole e l’installazione del terminal terrestre del MUOS, il nuovo sistema di telecomunicazione satellitare della Marina militare Usa, sarà completo. I lavori, autorizzati nel giugno 2011 dalla giunta regionale di Raffaele Lombardo (unico politico filo-Muos di tutta la Sicilia), procedono con celerità sorprendente. Inesorabili. Laceranti. Sfidando le piogge e i rigori dell’inverno.

L’immensa base di Niscemi, 144 ettari di terreni ricadenti in zona A e B della riserva, è attraversata da auto di servizio, camion pesanti, ruspe, betoniere. Nessun cartello segnaletico sulla tipologia dei lavori, l’importo, gli esecutori. Su un automezzo che impasta cemento è però ben impresso il logo della “Calcestruzzi Piazza Srl”. Più di due mesi fa, le amministrazioni locali sono state informate che la Prefettura di Caltanissetta ha negato all’azienda il certificato antimafia. Il sindaco di Niscemi, Giovanni Di Martino, l’ha già depennata dall’elenco delle imprese di fiducia del Comune, in ottemperanza alla circolare ministeriale sulla cosiddetta white list che punta ad impedire l’infiltrazione criminale negli appalti pubblici. Ma per il MUOS e la stazione di telecomunicazione Usa più grande del Mediterraneo, le normative italiane antimafia sono invece carta straccia.

giovedì 23 febbraio 2012

Il format degli annunci

Fino a due mesi fa sembrava che fosse vitale per questo Paese liberalizzare taxi e farmacie, ma la facilità con cui il progetto è stato accantonato, cosa che del resto era abbastanza evidente dietro le quinte, non può che significare due cose: o che il governo non ha la reale forza di governare o che ci è stata rifilata una palla grande come una casa, un ballon d’essay fra i tanti lanciati per nascondere dietro una cortina fumogena, la pesante iniquità delle manovre in atto.

Così come, per esempio la propagandata intenzione di far pagare l’ici o imu che dir si voglia per gli edifici della Chiesa adibiti ad attività commerciali. Anche questo provvedimento, peraltro voluto anche dall’Europa, è finito in cavalleria. Prima o poi lo si farà, ma solo dopo che il pio Monti e il Vaticano avranno trovato delle compensazioni, cosa per la quale fervono le consultazioni. Insomma pare che il governo tecnico abbia comprato da Berlusconi il format della politica degli annunci: ”Vi castighiamo ma poi faremo questo”. E solo in secondo tempo si aggiunge, “se ci saranno i soldi”. Che naturalmente non ci saranno.

Declassamento ospedale di Taormina, lettera Nursind

TAORMINA - Il commissario straordinario dell'Asp 5 di Messina Francesco Poli è stato in visita questa mattina per oltre due ore, all'ospedale San Vincenzo. Da settimane si rincorrono infatti le voci di un possibile declassamento dei reparti di oncologia chirurgica e medica, ma nessun dato ufficiale è emerso. Almeno per il momento.

Intanto le associazioni si sono mobilitate nei giorni scorsi in difesa del presidio di contrada Sirina, diventato da anni un polo di eccellenza nella cura delle neoplestie. E oggi la visita di Poli che dovrà decidere sul destino del San Vincenzo. Anche il Nursind, il sindacato degli infermieri, ha inviato, tramite il segretario provinciale Domenico Rotella una nota che riceviamo e pubblichiamo integralmente.

Nel documento oltre all'apprensione per la possibile chiusura dei reparti oncologici, il Nursind evidenzia i sacrifici profusi dalla categoria degli infermieri e la mancanza di risorse per gran parte dei reparti del presidio ospedaliero. "Destano grandi preoccupazioni tra gli infermieri dell’ ospedale di Taormina le recenti decisioni del commissario straordinario dell’ Asp messinese riguardanti il ridimensionamento e diversificazione dell’ ospedale provinciale messinese. Ciò anche alla luce degli infiniti sacrifici profusi in passato dalla Categoria per far diventare il “S.Vincenzo” quello che adesso rappresenta: un punto di riferimento assoluto in tutto il comprensorio per la diagnosi ed il trattamento della patologia neoplastica.

Scoperto come si sviluppano le metastasi

E' stato scoperto come una proteina chiamata mTor, un regolatore principale della sintesi delle proteine umane, porti allo sviluppo delle metastasi, un passo fatale nella progressione del cancro. Il risultato, annunciato su Nature, si deve a un gruppo coordinato dall'italiano Davide Ruggero che lavora all'universita' della California San Francisco. (Ansa)

SPRECOPOLI ALLA REGIONE SICILIA: Lo sterminato parco di auto blu, esagerazioni pure nei Parchi. Messina ha 79 auto di cui 9 uguali o superiori a 1900 cc

La Sicilia ha uno sterminato parco di auto blu. Per fare il conto totale ci vorrebbero ore. Le macchine (che si mescolano a quelle di servizio) sono ovunque dai comuni, alle Asl perfino gli istituti zooprofilattici sperimentali ne hanno 18. L’Asp di Palermo, 102 tutte Fiat tranne una marca Ferrari. Un’auto con una cilindrata compresa tra 1600 e 1900 (forse una vecchia “Tema-Ferrari”). L’Asp smentisce di avere la fuoriserie e sostiene che farà «accertamenti per scoprire chi abbia fornito le informazioni false». I dati sono visionabili sul sito del governo italiano alla voce «auto blu: censimento 2011 e nuove azioni di risparmio».

Tutti i neutrini vengono al pettine

Come volevasi dimostrare, il neutrino non è più veloce della luce, è stato solo un errore di misurazione. Ora mi potrei vantare di aver visto giusto perché il giorno stesso dello straordinario annuncio ho scritto questo post in cui mettevo in relazione il taglio dei finanziamenti agli esperimenti sulla misteriosa particella con la scoperta.

Il pezzo finiva così: “Non sono un fisico, ma a volte anche le proprietà delle particelle elementari sono sottoposte alle bizzarre leggi del macrocosmo: guarda caso i tagli che il Cern di Ginevra è stato costretto a fare a seguito della crisi economica, prevedevano la sospensione degli esperimenti di Opera e il lancio di neutrini per tutto il 2012 e senza garanzie certe di una ripresa. Ma ora che l’esperimento rischia di far saltare la Relatività la cosa cambia aspetto e alcune priorità potrebbero essere riviste: se poi tra qualche mese a finanziamenti ristabiliti si dovesse scoprire qualche errore di misura, bè pazienza. E questo sarebbe uno dei casi in cui il neutrino si comporta in modo assolutamente prevedibile e banale. Da neutrino italiano.”

Sanità, Orlando: Tagliare sprechi, non qualità

Il presidente della commissione d'Inchiesta in Sanità ha chiesto al presidente della Campania una relazione sulla “drammatica situazione del Pronto soccorso del Cardarelli di Napoli", giunta "al collasso" anche a causa di "drastici tagli a strutture e posti letto previsti dal Piano di rientro”.

Messina: guida per la quarta edizione della “NOTTE DELLA CULTURA”

E' stata stampata, dal Comune di Messina, una guida con l’indicazione anche grafica, di tutti gli eventi promossi nel territorio delle sei Municipalità cittadine. La quarta edizione della Notte della Cultura sarà aperta, sabato 25, alle ore 17.30, dal Concerto della Banda Brigata Aosta nell’atrio esterno del Palacultura; alle 18 il sindaco Buzzanca inaugurerà la Galleria comunale d’Arte Moderna e Contemporanea, curata dalla dott.ssa Giovanna Famà. Nel piazzale antistante il palazzo della cultura di viale Boccetta sarà proposta l’esposizione di opere d’arte in ferro battuto a cura del Comune di San Salvatore di Fitalia, con la collaborazione dell’Associazione Fabbri d’Arte. Tutti gli eventi possono essere consultati anche sul sito www.comune.messina.it/nottedellacultura2012

mercoledì 22 febbraio 2012

Balduzzi: medici 7 giorni su 7

Balduzzi per disincentivare il ricorso al Pronto Soccorso dichiara che "E' arrivato il momento per una medicina di base 7 giorni su 7 e per ambulatori aperti dalle 8 alle 20". E' questa la via indicata dal ministro della Salute, per disincentivare gli accessi inappropriati ai Pronto soccorso: "Ho già verificato - ha detto il ministro - la disponibilità dei medici".

I codici bianchi al Pronto soccorso a pagamento per Balduzzi non è sufficiente per la disincentivazione.

Per l'Enac i body scanner sono sicuri

Body-scannerPer l'Enac (Ente nazionale per l' Aviazione civile), il body scanner ha dato esito positivo. Incredibile, sembrava proprio il contrario (Body scanner a Palermo spacciato per sicuro). Sappiamo bene che in Italia gli interessi dei grandi gruppi difficilmente trovano ostacoli.

MAFIA DEI CARBURANTI: LA CUPOLA TRA STATO E PETROLIERI

Senza le tasse la benzina costerebbe poco più dell’acqua minerale. Conti alla mano. Ma guai a dirlo a chi, negli ultimi giorni, ha dovuto macinare chilometri in autostrada e ha pagato quasi 2 euro al litro. Peggio che dal gioielliere, insomma. Eppure su cinquanta euro di benzina meno di 1,50 vanno a finire nelle tasche dei benzinai. Da sempre il carburante è il bancomat dello Stato: quando non sanno dove prendere i soldi, applicano nuove tasse alla benzina.

Dalla guerra in Etiopia al fondo per lo spettacolo, sono una miriade le accise sui carburanti che servono a finanziare ricostruzioni e missioni di pace: la guerra in Etiopia (iniziata nel 1935 e finita nel 1947 con la perdita di tutte le colonie da parte dell’Italia); la crisi di Suez, il disastro del Vajont, l’alluvione di Firenze, il terremoto del Belice, terremoto in Friuli, terremoto in Irpinia, missione in Libano, la missione in Bosnia. E poi, ancora 0,020 cent vanno al rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri, 0,05 cent per l’acquisto di autobus ecologici e nel 2011 sono stati introdotti contributi per foraggiare il fondo unico dello spettacolo, l’emergenza immigrati dovuta alla crisi libica e per le alluvioni di Liguria e Toscana. Con tutte questi balzelli, nonostante il prezzo del barile scenda alla pompa, esso rimane sempre uguale. Balzelli pagati per non ricevere niente in cambio se non disservizi e corruzione.

SCANDALOSO, PERO’, E’ QUELLO CHE NON SI DICE: LE COMPAGNIE PETROLIFERE EVADONO ACCISE ED IVA

Dei delitti e delle assoluzioni

Licia Satirico per il Simplicissimus
D’ora in avanti si potrà essere prosciolti perché il fatto non sussiste, perché non costituisce reato o perché il reato è innocuo: la Camera sta per varare l’assoluzione «per particolare tenuità del fatto», aggiungendo al codice di procedura penale l’art. 530 bis. La tenuità dell’offesa sarà desumibile dalle modalità della condotta, dalla sua occasionalità e dall’esiguità delle conseguenze dannose o pericolose. I reati particolarmente gravi (solo rapine, omicidi e stupri) e i delinquenti “non occasionali” resteranno fuori dall’ambito di applicazione della nuova disposizione, definita dagli entusiasti relatori “un articolo rivoluzionario, pietra miliare sulla via della depenalizzazione” e dai leghisti detrattori un provvedimento “svuota processi”.

E Brunetta s'arrampica sullo spread

Renato brunetta Spread Silvio Berlusconi Mario Monti

La gran faccia di tolla di Renato Brunetta non conosce limiti, neppure a partita conclusa e a bocce ferme. Da ieri produce e pubblicizza sul suo profilo Facebook un'immagine che, secondo il parere del grande economista che è, dovrebbe dimostrare che Berlusconi teneva basso lo spread, mentre Monti lo fa volare.

Per quanto si possa dissentire dalla prostrazione democratica che gli italiani hanno esibito di fronte al governo dei tecnici, è però del tutto evidente che, speculazione finanziaria o no, in cima all'Everest lo spread ce l'ha portato il Governo Berlusconi, e casomai Monti l'ha solo ereditato.

Secondo questo valente pensatore, insomma, sarebbe come dire che uno tiene una macchina nuova per qualche anno senza mai fare manutenzione e poi, quando inizia a consumare troppo, a rompersi di continuo e a necessitare di frequenti riparazioni, la vende. Quando l'acquirente la porta dal meccanico e fa fronte alle spese impellenti per rimetterla in sesto, quel genio del primo proprietario si vanta con gli amici che, in media, negli anni in cui la macchina l'ha avuta lui, i costi di esercizio mica erano così alti! Fantastico: un capolavoro di logica razionale.

Brunetta, fai una cortesia a te stesso: non ti arrampicare sullo spread. Perché ti si potrebbe vedere bene, in tutta la tua statura intellettuale.

martedì 21 febbraio 2012

Tagli sanità: tutti su servizi ai cittadini

Quarantacinquemila posti letto tagliati in 10 anni, soprattutto nelle strutture pubbliche. Attese nei pronto soccorso anche di 12 ore. Carenza cronica di personale e difficoltà a essere trasferiti in un vero posto letto se si rende necessario il ricovero. E, più in generale, un incremento del ricorso alle strutture private accreditate in 12 regioni su 20. E’ quanto emerge dai dati dell’Annuario statistico del ministero della Salute elaborati da Quotidiano sanità. Numeri che evidenziano come la riforma della sanità abbia finora portato principalmente tagli di posti e piani di rientro (con ulteriore ridimensionamento dell’offerta sanitaria in quasi la metà delle regioni), lasciando ancora sulla carta la cosiddetta “medicina del territorio” che dovrebbe fungere da collegamento tra ospedale e cittadino, assicurando cure e assistenza h24 soprattutto a chi soffre di patologie non acute.

Una morte sospetta al mese nei pronto soccorso

È quanto emerge da una analisi dell'Adnkronos Salute su dati della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori sanitari. In poco più di due anni si contano anche 25 morti sospette nei reparti di emergenza-urgenza degli ospedali italiani.

Il ministro annuncia ispezioni. Ieri il blitz dei senatori Marino e Gramazio all'Umberto I di Roma. La donna, 53 anni "bloccata sulla barella e senza nutrizione". Indagine della Procura. Balduzzi: "Nas in ogni struttura con criticità"

Il Dna tascabile

Dal genoma di tutti al genoma per tutti. Arriva l'era 2.0 per l'analisi del Dna, grazie a una società inglese che ha annunciato la prossima uscita di una chiavetta Usb in grado di svolgere l'esame delle sequenze genetiche in maniera più rapida, più precisa e soprattutto con minor necessità di spazio rispetto ai normali macchinari in giro per il mondo. italiasalute

Ecco come la mafia ripulisce il denaro sporco con il business dei giochi legali e illegali

NAPOLI – Le mafie ripuliscono il loro denaro sporco anche attraverso portafogli e tasse degli italiani. Non è una semplificazione. Soprattutto davanti ad un documento come quello che pubblichiamo: un manoscritto di Renato Grasso nel quale, l’imprenditore condannato per mafia che per vent’anni ha gestito in Italia buona parte del business dei giochi con il placet dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato – (Aams) l’organo del Ministero dell’Economia e delle Finanze addetto alla gestione del gioco pubblico -, conferma ai giudici di aver riciclato soldi per i clan. E precisa: non solo ha avuto rapporti con i 22 gruppi mafiosi già individuati dagli inquirenti, ma anche con altre 52 cosche della camorra. La «lavanderia italiana» che le procure ancora non conoscono.

Allerta Meteo a Messina: domani (mercoledì) chiuse le scuole di ogni ordine e grado, allarme per tutte le fiumare della provincia

E' confermata la massima allerta meteo per le prossime ore su Messina e provincia, a causa di un violento peggioramento proveniente dal nord Africa che tra oggi pomeriggio e giovedì determinerà precipitazioni torrenziali.

MESSINA, AMBIENTE E SALUTE A RISCHIO: Elettrodotto, Terna irremovibile. «Il progetto verrà realizzato così come autorizzato». E alla Provincia si litiga

Non ci saranno passi indietro di Terna sull’elettrodotto “Sorgente-Rizziconi”. A poco è valso il tentativo di mediazione tra sindaci, comitati territoriali, consiglieri provinciali e rappresentanti della società che si occupa delle reti nazionali per la trasmissione dell’energia. «Il progetto verrà realizzato così come è stato autorizzato da un decreto e definito dopo cinque anni di confronto», ha affermato il responsabile Ambiente e autorizzazioni di Terna, Adel Motawi. Un presa di posizione frontalmente contestata dal resto dei partecipanti al dibattito “andato in scena” ieri mattina nell’aula consiliare della Provincia regionale di Messina. Le associazioni dei cittadini hanno redatto un documento comune, attraverso il quale è stata richiesta la votazione di un ordine del giorno del Consiglio per impegnare il presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, a ritirare la firma sul protocollo d’intesa siglato nel 2007.

MESSINA, LA SVOLTA?: Sulle colline non si potrà più costruire. Esitato anche un atto di indirizzo sulle linee guida per il nuovo Piano regolatore

È un atto estremamente importante e fortemente vincolante, sotto molti aspetti, quello votato ieri sera poco prima delle 22 dal consiglio comunale. L’aula consiliare, infatti, con 19 voti favorevoli su 23 presenti, ha finalmente esitato la delibera “salvacolline” proposta dall’assessore al territorio Giuseppe Corvaja e dal contenuto dirompente: intanto un regime vincolistico molto più stringente su tutte le concessioni edilizie nelle zone collinari a partire dal Torrente Trapani, e, in prospettiva, il totale azzeramento degli indici di fabbricabilità sulle aree ritenute a rischio. Il provvedimento ha avuto una lunga gestazione: è stato presentato nello scorso mese di dicembre e poi è rimato a lungo parcheggiato in II Commissione consiliare, dove ripetute riunioni non si sono tenute per il mancato raggiungimento del numero legale. Una situazione che ha determinato le dimissioni del presidente Domenico Guerrera, mentre l’organismo consiliare non ha ancora eletto il suo sostituto.

MESSINA, L’INCHIESTA: Cemento impoverito, nuove indagini. Il gip: accertare i rapporti dei Pellegrino con le imprese degli approdi di Tremestieri

Non si può chiudere tutto qui. È necessario andare avanti con le indagini. E tra le pieghe dell’inchiesta sul cemento “impoverito” dei fratelli Pellegrino, ma anche sulle compiacenze istituzionali e sulle mazzette che alcuni appartenenti alle forze dell’ordine forse intascavano, c’è adesso il provvedimento del gip Maria Vemiglio, che ha rigettato la richiesta d’archiviazione del secondo troncone depositata tempo addietro, era il luglio del 2009, dalla Distrettuale antimafia. Sciogliendo la riserva assunta nel dicembre dello scorso anno il gip Vermiglio ha rimandato gli atti al sostituto della Dda Angelo Cavallo e al collega Fabio D’Anna, chiedendo che si facciano nuove indagini su tre punti specifici, anche «alla luce delle intercettazioni in atti».

Ecco quali: individuare ed escutere a sommarie informazioni i soggetti pubblici e privati che hanno avuto rapporti commerciali con le imprese riconducibili ai fratelli Pellegrino negli anni in contestazione; acquisire la documentazione riguardante le forniture o gli appalti aggiudicati negli anni in contestazione dalle imprese dei fratelli Pellegrino; accertare i rapporti tra le imprese dei Pellegrino e le società facenti parte del RTI (sarebbe il raggruppamento temporaneo di imprese, n.d.r.) che hanno avuto in affidamento l’appalto per la costruzione dell’approdo di Tremestieri.

lunedì 20 febbraio 2012

Tokyo è radioattiva: le misurazioni del vulcanologo Hayakawa

Malgrado gli avvenimenti nucleari del 1945 il Giappone è una terra ben poco radioattiva; presenta una media nazionale pre-fukushima di 0,029 µSv/h su una media mondiale stimata a 0,05 µSv/h. Dunque per testare la radioattività a Tokyo il professore Yukio Hayakawa docente di geologia e vulcanologia all’università di Gunma ha percorso a piedi, munito di dosimetro e radiometro circa 7 Km nel quartiere di Kashiwa, nel nord -est della capitale giapponese. Le misurazioni, tappa per tappa sono disponibili qui. Ebbene la media rilevata dall’insieme delle misurazioni è stata di 0,30 µSv/h pari a 10 volte la media misurata nel 2010 e prima della catastrofe nucleare di Fukushima Daiichi.

Balduzzi: "stop alle visite private per medici ospedalieri"

Basta con le visite in studio per i medici ospedalieri. Il ministro della salute Renato Balduzzi parla di una fase transitoria ormai giunta al termine, da oggi quindi “con la libera professione dei medici si fa sul serio”.

Non ci sarà più alcuna proroga dopo l’emendamento Pd approvato in Senato che ha fissato la scadenza del doppio regime al 30 giugno 2012.In sintesi per "l’intramoenia allargata”, la possibilità del medico di visitare nel proprio studio quando l’ospedale non ha spazi per l’attività privata.

Il senatore Pd Ignazio Marino chiede però ai direttori generali degli ospedali di far in modo che i medici possano svolgere la propria attività all’interno delle strutture pubbliche, “al di fuori dell’orario di lavoro, garantendo un numero di prestazioni nel pubblico non inferiore a quelle offerte nel privato”.

Le radiazioni del body scanner

Gli scanner producono immagini accurate di tutto il corpo e possono individuare oggetti e sostanze nascosti dai vestiti. Però ci sono timori che l'esposizione ai raggi X possa risultare dannosa in particolare per bambini e donne in gravidanza.

In merito alla installazione di body scanner o scansionatori presso gli aeroporti, tutta l’attenzione è stata rivolta a possibili violazioni della privacy, ma ben poca alla nocività dei raggi X e a quelli delle onde radio MMW (Millimeter Wave) tutt’ora sottoposte a studi circa la loro dannosità sul corpo umano.

Roma, in coma da 4 giorni in attesa di un letto

Una donna di 59 anni è stata scoperta al Policlinico Umberto I da un "blitz" compiuto dai senatori Marino e Gramazio: "Aveva solo la flebo con l'acqua fisiologica e i sanitari ci hanno spiegato che erano in attesa, da un minuto all'altro, di poterla trasferire in un altro reparto per darle assistenza"

Indagherà anche la procura di Roma sul caso della donna di 59 anni in coma da quattro giorni, lasciata legata con delle lenzuola ad una barella, senza nutrizione e in attesa di essere “ricoverata da un minuto all’altro”. Il caso è stato “scoperto” dai senatori Ignazio Marino, del Pd, e Domenico Gramazio, del Pdl, che hanno effettuato un “blitz” al Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I di Roma.

Triage al pronto soccorso: colore priorità

triage_pronto-soccorsoTriage deriva dal verbo francese "trier", significa scegliere, classificare e indica il metodo di valutazione e selezione usato per assegnare il grado di priorità per il trattamento quando si è in presenza di molti pazienti.
L’applicazione del triage nel Pronto Soccorso è motivata dall’aumento progressivo degli utenti che vi afferiscono, soprattutto di casi non urgenti. Tale metodo consente di razionalizzare i tempi di attesa in funzione delle necessità dei pazienti, utilizzando quale criterio di scelta le condizioni cliniche degli stessi e non il criterio dell’ordine di arrivo.
...Triage al pronto soccorso: colore priorità su saluteme.it

Smaltimento Amianto, in Sicilia nuove regole per le aziende

Sappiano ormai quanto l’amianto è pericoloso e soprattutto quanti danni possa portare se non è smaltito bene. Proprio per questo la Regione Sicilia ha deciso di mettere insieme delle nuove linee guida proprio a sostegno della sorveglianza e della tutela contro i rischi che arrivano dall’esposizione all’amianto.

Sulla Gazzetta Ufficiale Della Regione Sicilia sono state pubblicate queste nuove misure di protezione della salute di tutti coloro che lavorano a stretto contatto con l’amianto. In particolare, il documento stabilisce che su tutto il territorio regionale saranno messe in campo una serie di azioni a carico delle Asp o delle aziende che sono coinvolte in attività nella manutenzione e nella rimozione dell’amianto o simili ma anche per lo smaltimento e trattamento dei relativi rifiuti.

Messina: SCOPERTA EVASIONE 17, 3 MLN SU APPALTO PUBBLICO

(AGI) - Messina, 20 feb. - Un’evasione fiscale per oltre 17,3 milioni di euro di base imponibile sottratta a tassazione e’ stata scoperta dalla Guardia di finanza di Messina nel corso di una verifica a carico di un’impresa consortile che faceva da interfaccia di due societa’ di capitali nell’esecuzione di un appalto da oltre 40 milioni di euro.

 In particolare, sono stati accertati oltre 11,6 milioni di ricavi non fatturati e non dichiarati ai fini Iva, violazioni in materia di Iva pari, complessivamente, a oltre 3,5 milioni di euro, un imponibile ai fini Irap di oltre 1 milione di euro ed il mancato versamento di piu’ di 85 mila euro di ritenute Irpef. Per un’annualita’, nonostante i pagamenti regolarmente ricevuti da parte dell’ente appaltante, il soggetto economico verificato aveva del tutto omesso di ottemperare agli obblighi di dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi, dell’Iva e dell’Irap, qualificandosi come “evasore totale”. I responsabili sono stati denunciati per dichiarazione infedele, omesso versamento di ritenute certificate e omesso versamento di Iva. Al fine di garantire il rilevante credito erariale, e’ stato richiesto all’autorita’ giudiziaria un decreto di sequestro preventivo “per equivalente” delle disponibilita’ finanziarie riconducibili alla societa’ consortile e gia’ individuate.

Catania, amianto a due passi dal mare

La Guardia di finanza di Catania ha quantificato in oltre 500 tonnellate i rifiuti speciali e l’amianto ancora ammassati all’interno dell’ex cartiera «Keyes» su un’area di oltre 40 ettari. Un’autentica bomba ecologica a due passi dal mare e dall’oasi naturalistica di Marina di Cottone, nei pressi di Fiumefreddo in provincia di Catania.

Tutta la zona era già stata posta sotto sequestro a fine gennaio ma ora la Guardia di Finanza ha mostrato le immagini di quel che ha trovato attorno all’ex cartiera «Keyes». Nel 1998 sempre nella stessa zona era stata sequestrata un’altra cartiera, la «Siace»: all’interno circa 1.500 tonnellate di amianto e rifiuti tossici. L’immobile successivamente venne acquistato dalla Provincia di Catania che avviò l’opera di bonifica, non del tutto completata.

PALERMO: pestaggio di ambulanti nordafricani

PALERMO - «Un atto vile, che lascia sgomenti», così Alessandro Aricò, coordinatore provinciale di Fli, in riferimento all’aggressione perpetrata da una banda di giovani contro tre ambulanti nordafricani in via Principe di Belmonte a Palermo. «La dinamica del pestaggio riassume le due facce di Palermo: la prima, razzista e per fortuna ampiamente minoritaria, rappresentata dagli aggressori - aggiunge - La seconda, all’insegna dell’ospitalità e della solidarietà, testimoniata dai commercianti e dai cittadini intervenuti in difesa degli immigrati: a nome di Fli faccio un plauso a loro e manifesto piena solidarietà ai nordafricani vittime di questa vigliacca aggressione». Sdegno e solidarietà anche dall’eurodeputata del Pd Rita Borsellino che parla di «inquietante segnale di un disagio sociale crescente; un disagio cui da troppo tempo l’amministrazione comunale non riesce a dare risposte».

E’ morto Renato Dulbecco: premio Nobel per la medicina

E’ morto Renato Dulbecco, premio Nobel per la medicina nel 1975. Aveva 98 anni ed è lo scienziato che per primo ha cambiato la storia della lotta contro i tumori. E’ stato lui ad intuire e cominciare ad approfondire le ricerca genetiche in ambito oncologico. Aveva la cittadinanza americana dal 1953, un ufficio centrale in Svizzera, ma ha sempre mantenuto un forte legame con l’Italia

domenica 19 febbraio 2012

Spazzolini elettrici denti pericolosi

spazzolino_elettricoLo spazzolino elettrico per i denti non è sicuro ed affidabile, a dirlo è la FDA (Food and Drug Administration, l’agenzia del farmaco americana). L'affermazione scontenta molte aziende farmaceutiche che producono gli spazzolini, che ormai sono riusciti a far credere che lo spazzolino elettrico pulisce meglio del tradizionale.
L’osservazione di alcuni modelli, sul lungo termine, hanno evidenziato la possibilità di rotture, arrivando a danneggiare i denti, ma le schegge possono arrivare persino a ferire gli occhi. Ma possiamo stare certi che, come se ne sono infischiati dell'allarme Triclosan nei dentifrici e altri ingredienti pericolosi, certamente proseguiranno a vendere uno spazzolino elettrico garantendo più sicurezza di prima.

Farmaci e vaccini valgono più del rischio terroristico

La Casa Bianca aveva fatto di tutto perché gli studi sulla mutazione dei virus dell'influenza aviaria H5n1 rimanessero top secret. "C'è il pericolo - avevano osservato i collaboratori di Barack Obama - che i terroristi li utilizzino per scatenare catastrofiche pandemie". Si era mobilitato anche il Nsabb (National science advisory board for biosecurity), il comitato americano che veglia sugli agenti patogeni, chiedendo di rendere noto solo il riassunto delle ricerche in atto, tralasciando ogni dettaglio. Ma la pressione degli Stati Uniti a livello politico e scientifico si è rivelata inutile.

La decisione. Dopo una riunione di due giorni convocata presso la sede di Ginevra dell'Oms (Organizzazione mondiale della sanità), un gruppo di ventidue esperti di bio-sicurezza ha deciso a maggioranza di permettere la pubblicazione dei dati, sia pure aspettando qualche mese perché vengano completate ulteriori verifiche. "Secondo il gruppo, i rischi terroristici sono inferiori ai vantaggi che possono derivare dalle ricerche in termini di vaccini preventivi, test diagnostici e farmaci anti-virali"

Sicilia, educazione e promozione della salute: firmato il decreto

L’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha firmato il decreto che istituisce le linee guida sull’assetto organizzativo delle Unita’ Operative di Educazione sanitaria e promozione della salute con le quali si puntera’ a far maturare nei cittadini una corretta conoscenza sanitaria, con la conseguente assunzione di una responsabilita’ personale diretta e consapevole nei confronti del proprio benessere fisico, psichico e sociale.

L’obiettivo – superando il vecchio concetto che limitava i programmi soltanto alla lotta al tabagismo, all’obesita’, alla sedentarieta’ ed all’alcool – e’ quello di favorire comportamenti e stili di vita benefici per la salute, guidare nella scelta dei servizi sanitari piu’ appropriati, sviluppare le capacita’ di partecipare attivamente alle proprie cure ospedaliere, ambulatoriali e domiciliari, soddisfare il diritto all’informazione, incentivare l’umanizzazione del rapporto medico-paziente e la qualita’ delle relazioni terapeutiche.

Sanità in Campania: record primari e stipendi più alti d'Italia

Una valanga di reparti e un esercito di primari superpagati. Così è affondata la sanità campana, che ha accumulato in dieci anni un indebitamento di quasi 10 miliardi. A tracciare la fotografia impietosa della situazione nella regione è un dossier elaborato dagli esperti del ministero della Salute, che hanno analizzato le strutture complesse (i reparti, ciascuno dei quali retto da un primario o da un facente funzioni) e quelle semplici (che garantiscono servizi di supporto) presenti nelle aziende sanitarie e ospedaliere italiane. I dati, ottenuti con un lungo monitoraggio e relativi al 2010, non lasciano spazio a dubbi e hanno spinto la giunta Caldoro a correre subito ai ripari. La rivoluzione è già scattata: prevede il taglio del 20 per cento dei reparti e dei loro coordinatori.

Sallusti in the sky with diamonds

Alessandro Sallusti Corruzione Paolo Berlusconi Roberto Raffaelli RCS-research L'Ultima Parola Claudio Messora Byoblu Byoblu.com
Sembra che John Lennon avesse composto Lucy in the Sky with Diamonds alludendo all'Lsd, la droga allucinogena che fa vivere in un'altra dimensione. Alessandro Sallusti, invece, è come Obelix: essendo forse caduto in una pignatta di pozione magica da piccolo non ha bisogno di assumere alcuna sostanza per vivere nel Paese delle Meraviglie, insiema ad Alice e al suo editore, Paolo Berlusconi.


Così, mentre la Corte dei Conti quantifica in 60 miliardi il danno provocato dalla corruzione in Italia, dato che - per quel che vale - ci sprofonda al 69° posto della classifica internazionale di Transparency International per quanto riguarda l'indice 2011 di corruzione percepita (e non stupitevi che siamo messi poco meglio del Messico), all'Ultima Parola di venerdì scorso Sallusti, circondato da un sistema di cumulonembi da far invidia a una tormenta di ovatta, dice che tutto sommato lui lavora da 40 anni e non ha mai visto gente girare con mazzette in tasca.

Polverini di stelle

Rosella Roselli per il Sinplicissimus

Abbiamo visto tutti, nei giorni scorsi, le immagini agghiaccianti riprese di straforo nel pronto soccorso di uno dei più grandi nosocomi romani. La vergogna della sanità pubblica laziale ancora una volta varca i confini delle mura ospedaliere, mostrandoci malati accatastati per giorni nelle sale d’attesa e nei corridoi in attesa di un posto letto, ambulanze del 118 ferme nei parcheggi per l’impossibilità di ripartire senza le barelle, infartuati soccorsi e rianimati su materassi gettati a terra. In seguito a questo episodio Renata Polverini, presidente della Regione Lazio e Commissario straordinario per la sanità della Regione, ha offerto in televisione il solito trito e tristo spettacolo ricordandoci, ammesso che ce ne fosse bisogno, di essere una che viene “dalla strada” e di aver sofferto negli anni passati gli stessi disagi patiti in queste occasioni da ogni cittadino romano e laziale e attribuendo come sempre la malattia endemica della disorganizzazione sanitaria alla Giunta che l’ha preceduta. Una specie di maledizione alla quale sembra non esistere rimedio, insomma, destinata per altro soltanto a coloro che non possono sottrarsi alla tortura di condividere con altri dannati le bolge dantesche nell’inferno degli ospedali o nel purgatorio degli ambulatori delle Asl laziali.

sabato 18 febbraio 2012

L'importanza di riciclare il rifiuto organico

compostaggio_riciclaggio_cibiNapoli, ha raggiunto nelle zone in cui ha attivato il porta a porta il 60% di raccolta differenziata ma sulla sua intera città oggi è circa il 22%. Torino è al 60% laddove ha attivato il porta a porta, ma su tutta la città è solo al 40%, quindi la situazione italiana è proprio a luci e ombra, a macchia di leopardo, con delle realtà virtuose che raggiungono anche il 75/80% di raccolta differenziata e delle realtà nelle quali si sprofonda a raccolte differenziate intorno al 10% e questo comporta complessivamente che ogni anno sprechiamo decine di milioni di metri cubi di discarica, circa 20 milioni di metri cubi, lasciando in realtà un problema alle generazioni che verranno, che si troveranno un domani a dover bonificare tutti questi spazi che noi abbiamo sprecato. saluteme.it

Il Paese delle tangenti prospera contando sull'impunità

Da Nord a Sud, un mese di corruzione ai raggi x. Tra quanti sono stati presi con le mani nel sacco anche un maresciallo dei carabinieri: chiedeva mille euro a un automobilista. Raro il patteggiamento degli imputati: chi va a processo preferisce piuttosto puntare sulla prescrizione

UNO pensa: si sa, i politici rubano. Ma basta un mese di "radiografia" del settore delle mazzette per riscoprire, se a qualcuno fosse sfuggito, che viviamo in un Paese dove dilaga il tangentaro della porta accanto.

Infermieri che vendono la lista d'attesa e tecnici che "mangiano" sui controlli, amministratori delegati e consiglieri comunali, tanti s'arrangiano. Ed è bastato un solo mese, anzi proprio quest'ultimo mese di arresti e indagini sulla corruzione spicciola e alta, per avere, a vent'anni esatti da Tangentopoli, il senso dell'Italia per la mazzetta.

Cina: no alla bile d'orso per la medicina tradizionale

Fin dall'inizio del 2011, Gui Zhentang, la più grande impresa produttrice di medicine a base di bile d'orso della Cina, ha fatto richiesta di essere quotata nel mercato azionario della Borsa di Shenzhen. La domanda è stata però respinta a seguito delle proteste dei netizen. Quest'anno la società ha cercato di mobilitare l'opinione pubblica, assicurandosi il sostegno dell'Associazione della Medicina Tradizionale Cinese, la quale ha accusato gli attivisti per i diritti degli animali di cospirare a favore dell'imperialismo occidentale. Attualmente, i netizen continuano a protestare contro il commercio della bile d'orso e il 96% dell'opinione pubblica è contro l'ulteriore espansione delle fattorie della bile in Cina.

Noto Mezzogregorio, grande occhio Nato del Mediterraneo

Panorami mozzafiato, a nord l’Etna innevata, da est a sud il mare azzurro smeraldo dello Ionio e del Canale di Sicilia. Intorno, le innumerevoli cave di calcare dell’altopiano ibleo, i voli dei falchi, i carrubi, i mandorli, gli ulivi. le antichissime necropoli lambite dai letti di fiumi e ruscelli. I ruderi di eremi e chiese bizantine, i resti di quella che fu l’antica Noto spazzata dal funesto terremoto del 1693. Più a valle, la Noto nuova, città-gioiello del barocco siciliano. Su per i tornanti, ad una decina di chilometri in direzione nord-ovest, contrada Mezzogregorio, 639 metri sul livello del mare. Un balcone con vista su mezza Sicilia e il Mediterraneo. Dalla fine del 1983, ospita una delle stazioni radar più importanti e meno conosciute dell’Alleanza Atlantica. Un enorme fungo-pallone bianco si erge a fianco di edifici e casermette.

REGIONE CALABRIA: Inchiesta sulla sanità, Scopelliti sarà sentito dal pm

Non soltanto l’avviso di garanzia. Il pm Gerardo Dominijanni ha anche fatto notificare un invito a comparire al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, che è stato convocato in Procura per il prossimo 23 febbraio. Il governatore è indagato, così come altre quattro persone, per tentato abuso d’ufficio. La “bomba” è esplosa giovedì, quando gli atti sono stati notificati dalla sezione di Polizia giudiziaria della Polizia di Stato a Scopelliti ed al direttore generale della Presidenza della Regione Francesco Zoccali, all’assessore al Lavoro Francescantonio Stillitani, al direttore generale del Dipartimento Salute Antonino Orlando ed al suo “vice” Concettina Di Giesu.

MESSINA, L’ALLUVIONE DEL 1998: Pena definitiva per l’ing. Navarra. La Cassazione ha confermato senza rinvio la sentenza d’appello

Sono passati quattordici anni da quel disastro. L’alluvione assassina del 1998, che stravolse la città dopo quella del ‘96, senza che fosse cambiato nulla. E fu alluvione di morte anche allora, così come quelle più tristemente recenti di Giampilieri e Scaletta, e poi di Saponara. Solo ieri s’è consumato l’atto finale davanti alla Corte di Cassazione di una lunghissima vicenda processuale che si aprì dopo la tragedia, una maledetta serata in cui morirono quattro persone: Nino, Maria e Angela Carità, che si trovavano sul torrente Annunziata e stavano tornando a casa, come sempre, a bordo della loro Ford Fiesta, e poi il cingalese Simone Fernando Warnakulasurya, che si perse nella melma del torrente Pace, dopo essere sceso dall’auto per aiutare un congiunto in difficoltà. Il suo corpo non è stato mai più ritrovato. La IV sezione penale della Cassazione, dopo una lunga mattinata d’aula e un’interminabile camera di consiglio, solo nella tarda serata, erano le 23 passate, ha confermato senza rinvio l’unica condanna ancora in piedi che residuava dopo i tre gradi di giudizio, vale a dire quella decisa in appello il 29 ottobre del 2010 per l’ex capo del Genio civile di Messina, l’ing. Rosario Navarra Tramontana, a sei mesi di reclusione, con pena sospesa e non menzione.

venerdì 17 febbraio 2012

Auto blu, arrivano i primi tagli: -13% La Sicilia ne ha il doppio

Tempi duri per le auto blu, anche se non per tutte. Dimagrite del 13% in un anno, smunte di taglia (le nuove non possono superare il 1.600 di cilindrata) ed espulse a centinaia dagli ospitali garage ministeriali (-325 solo per il dicastero della Giustizia) ormai resistono bene in alcune riserve super-privilegiate come la Sicilia o la Campania. Già perché politici e manager pubblici di queste due regioni meridionali a mollare uno status symbol come la berlina gratuita non ci pensano proprio. Il risultato (escludendo ovviamente dal conto i ministeri e palazzo Chigi che lavorano per tutti gli italiani) è imbarazzante: in Sicilia circolano 1.250 vetture pubbliche di rappresentanza, il doppio di quelle del Lazio e persino di più della somma di quelle con targa lombarda e veneta. Anche la Campania batte il Lazio 701 a 637.

Sanremo è una severa maestra

Ci eravamo illusi che fosse il Cavaliere a trascinarci nel ridicolo, a puttaneggiare persino nei consessi internazionali dove il meretricio è bandito per via del fatto che comandare è meglio che fottere, a contrattare l’acquisto di deputati che altrove sarebbero cacciati da un circo di provincia, a far vivere i conflitti di interesse dentro un potere arrogante e grottesco insieme.

Invece con Sanremo abbiamo scoperto che è proprio il bordello che ci appassiona e che ci impedisce di affrontare i problemi con coraggio e lucidità, che ci rende prigionieri delle più diverse menzogne: in due giorni l’appassionante dibattito sul nulla è di nuovo tracimato. E’ bastato che comparisse Celentano a recitare un rosario di ciarliere stronzate per rivoltare giornalisti e vescovi, per far inviare inquisitori nella città dei fiori, per far rifiorire le dichiarazioni sgangherate di questo o di quello. Per smuovere un dibattito che stenta a decollare sulle condizioni del Paese anche perché si svolge con argomenti e con un rigore non lontano da quello del molleggiato.

Malaffare e mal d’affari

Anna Lombroso per il Simplicissimus

Sarà il posto fisso, ma che monotoni, che noiosoni quelli della corte dei conti, ogni anno con la stessa lagna: “Le dimensioni del malaffare sono superiori a quelle che vengono, spesso faticosamente, alla luce”. E “la corruzione in Italia vale circa 60 miliardi di euro l’anno ma nel 2011 sono state inflitte condanne solo per 75 milioni di euro. Se l’entità monetizzata della corruzione annuale in Italia è stata correttamente stimata in 60 miliardi di euro dal SAeT del Dipartimento della Funzione Pubblica rispetto a quanto rilevato dalla Commissione Ue, l’Italia deterrebbe il 50% dell’intero giro economico della corruzione in Europa”.

Grandi stipendi con pessimi risultati. Per i manager la crisi era già finita nel 2010

Mentre in Italia Napolitano già evocava i “sacrifici necessari” e Confindustria battagliava con i sindacati sul “rigore necessario alla crescita” che diventerà un anno dopo il mantra del presidente Monti, gli amministratori delegati delle 367 principali società quotate in Borsa del Vecchio continente hanno guadagnato, in media, 3,928 milioni di euro ciascuno. Tutto compreso: salario fisso, bonus e premi di risultato, compensi in azioni e stock options, e benefici di varia natura. Senza calcolare gli accordi previdenziali complementari, impossibili da quantificare con precisione a causa della scarsa trasparenza dei resoconti societari sull’argomento.

Basta, dunque, con le rinunce ai bonus e gli stipendi simbolicamente ridotti all’osso: ad appena due anni dall’inizio della crisi, i grandi capi delle aziende europee sono tornati a guadagnare quanto prima, se non di più, nonostante l’economia fosse sull’orlo di un nuovo baratro.

giovedì 16 febbraio 2012

Il livello dei mari si sta alzando

I ricercatori hanno usato misurazioni via satellite provenienti dal GRACE (Gravity Recovery and Climate Experiment), una missione congiunta tra la NASA (National Aeronautics and Space Administration) e il Centro aerospaziale tedesco, per misurare la perdita di ghiaccio in tutto il pianeta tra il 2003 e il 2010.

Il team ha prestato particolare attenzione ai ghiacciai e alle calotte di ghiaccio fuori dalla Groenlandia e dall'Antartide.

I dati mostrano che la perdita totale della massa di ghiaccio a livello globale dalla Groenlandia e dall'Antartide e dagli altri ghiacciai e calotte di ghiaccio del mondo in questo periodo di 7 anni è stata di circa 4,3 miliardi di miliardi di tonnellate. Il risultato è che il livello globale del mare è aumentato di 12 millimetri.

Alzheimer, dormire più ore riduce rischio

Più ore di sonno incidono in modo positivo sull’Alzheimer, chi dorme di più rischia di meno di essere colpito da questa malattia. A rivelarlo è uno studio della University School of Medicine di Saint Louis, che verrà presentato al Congresso dell’American Academy of Neurology di New Orleans.

I ricercatori hanno notato l’esistenza di un’associazione tra il sonno incostante ed agitato e lo sviluppo di placche amiloidi, proteina che causa l’Alzheimer.

Test diagnosi Alzheimer facile e veloce 

Meno fosforo per non compromettere i reni

Attenzione al fosforo che ingurgitate ogni giorno. Una quantità troppo elevata potrebbe mettere a rischio la funzionalità renale. Lo dice una ricerca italiana guidata dal prof. Carmine Zoccali che ha preso in esame un campione di 331 soggetti affetti da insufficienza renale.
Lo studio, pubblicato sul Journal of American Society of Nephrology, dimostra come il fosforo, in percentuali troppo alte, danneggi i reni e al contempo non produca quell'aumento delle performance mentali attribuito dalla credenza popolare.
Diego Brancaccio, presidente della Fir – Fondazione Italiana del Rene – spiega: "nell’arco di una giornata si consiglia di non superare i 1.000 mg di fosforo."

Antibiotici inutili in caso di sinusite

Gli antibiotici non hanno alcun effetto sulla maggior parte delle sinusiti diagnosticate, malgrado siano spesso prescritti in questi casi da molti medici. Lo dimostra uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association (JAMA).
“Le persone che soffrono di sinusite – un'infiammazione della cavità e dei seni paranasali – non registrano un miglioramento dei sintomi dopo aver assunto antibiotici”

Imballaggi biodegradabili

sacchetti-biodegradabiliUn team di ricercatori finanziato dall'UE ha sviluppato un biomateriale dalle proteine del siero di latte utilizzabile come imballaggio, nonché un metodo commercialmente valido per produrre film multifunzionali su scala industriale. I risultati appartengono al progetto WHEYLAYER ("Whey protein-coated plastic films to replace expensive polymers and increase recyclability"), che ha ricevuto un finanziamento di oltre 2,5 milioni di euro.

I frutti del loro lavoro fanno parte di un forte impegno europeo di sviluppare un materiale di imballaggio sostenibile, la cui produzione sia conveniente ed ecocompatibile. Il settore alimentare potrà trarre grande beneficio da questa recente innovazione, che contribuirà a proteggere i prodotti alimentari dall'ossigeno, dall'umidità e dalla contaminazione chimica e biologica. Il risultato di questo sviluppo è che i cibi rimarranno freschi il più a lungo possibile. [...]

Allarme rossetti al piombo

rossetto-labbraStati Uniti: un'indagine federale ha scoperto che 400 varietà di rossetto fra le più in voga negli Usa contengono tracce di piombo. Cinque rossetti di L'Oreal e Maybelline (di proprietà di L'Oreal Usa), sono risultati fra i 10 cosmetici per le labbra più contaminati, come si legge sul 'Washington Post' che descrive le conclusioni della Food and Drug Administration.
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mercoledì 15 febbraio 2012

Protesi anca DePuy

Il Ministero della Salute torna a chiedere ai chirurghi ortopedici, agli ospedali pubblici, alle cliniche private e anche ai medici di famiglia di contattare tutti i pazienti ai quali siano state impiantate le protesi DePuy ritirate in via cautelativa, da tutto il mercato mondiale dalla stessa azienda il 24 agosto 2010.

Anche ai medici di famiglia è stato chiesto di avvisare tutti i pazienti con protesi d’anca che non siano a conoscenza del nome del fabbricante. Per tutti coloro che hanno la protesi DePuy deve essere attivata la procedura di controllo con esami clinico-diagnostici specifici.

CAPO D’ORLANDO (MESSINA): Liquami in mare, sequestrato il depuratore. Valori 720 volte superiori alla norma! Indagati il sindaco Campisi, l’imprenditore Lenzo e il geometra Catrini

È scattata all’alba di ieri l’operazione “Acque pulite” con la quale gli agenti di polizia del commissariato di Capo d’Orlando, in esecuzione di un provvedimento firmato dal gip di Patti Onofrio Laudadio, hanno posto sotto sequestro preventivo il depuratore consortile di contrada Scinà a Piraino e che serve i comuni di Brolo, Sant’Angelo di Brolo e della stessa Piraino, inaugurato nel 2009. La richiesta, al termine di una fitta attività di indagine andata avanti dall’estate scorsa, è arrivata dal sostituto procuratore di Patti Rosanna Casabona che coordina l’indagine.

MESSINA, LE FOTO INEDITE: LA DIRIGENTE SCOLASTICA ANNA MARIA GAMMERI, L’AMORE PER MASSONERIA E QUELLA CONDANNA PER TRUFFA AGGRAVATA

IL RITO DELL’INIZIAZIONE (a Commendatore del Sovrano Ordine Imperiale Bizantino di San Costantino il Grande) SVOLTO NEL 2010 A MESSINA ALLA PRESENZA DEL GRAN MAESTRO DI BERNARDO E DELLA PRESIDE ANNA MARIA GAMMERI - FOTOGRAFIE DI ENRICO DI GIACOMO

Condannata per truffa aggravata ai danni dello Stato, la dirigente scolastica resta inchiodata al posto di lavoro. Intoccabile. Gli insegnanti che hanno collaborato alle indagini e testimoniato al processo, devono chiedere invece il trasferimento ad altra sede.

martedì 14 febbraio 2012

Politica tagli mette in ginocchio SSN a vantaggio della sanità privata

''I dati sui posti letto ospedalieri e i pronto soccorso, forniti oggi da un'inchiesta di quotidianosanita.it, evidenziano i danni da noi denunciati negli ultimi 10 anni, frutto di una scellerata politica di tagli che rischia di mettere in ginocchio il servizio sanitario nazionale''. E' la denuncia delle Cgil Medici che sootlinea come ''si taglino i posti letto pubblici ma invece di potenziare il territorio con strutture h24 si faccia ricadere il peso dell'assistenza sui pronto soccorso, con sempre minori possibilita' di ricoveri e situazioni non piu' accettabili in diversi grandi ospedali delle citta' metropolitane.

Contemporaneamente si assiste, soprattutto in alcune importanti Regioni sottoposte a piani di rientro, a una visibile crescita del settore privato accreditato''.

Pronto soccorso: al San Camillo si curano per terra

Roma. “Era la prima volta che portavo la bambina in ospedale e non immaginavo di trovare una situazione del genere, l’abbiamo portata al San Camillo. Non c’era un posto a sedere. Avevo la bimba in braccio, svenuta perché erano cinque giorni che soffriva di vomito e diarrea. Completamente disidratata. Non c’era neanche un posto in corridoio, neppure gli attacchi per le flebo”. Questo il racconto di Roberto Montacci, 47 anni, papà di una bimba di 5 anni.

“Prima ci eravamo rivolti al Bambin Gesù – continua Roberto –, ma là ci hanno detto che i piccoli venivano trasferiti al San Camillo: era tutto pieno. Quindi siamo andati direttamente al San Camillo.

I mercanti di armi

I giornali tedeschi (poi ripresi da quelli europei) hanno svelato il retroterra più desolante e vergognoso della vicenda greca, quello che rende le ricette imposte dalla finanza, se possibile, ancora più infami: l’intreccio di rapporti economici e forse anche di altro tipo che hanno pesato enormemente sugli eventi degli ultimi due anni. Intanto l’amicizia politica e personale di Angela Merkel con Kostas Karamalis, il leader della destra greca, quello che ha mentito sul debito pubblico della Grecia senza che nessuno se ne accorgesse e men che meno i pignolissimi ragioneri della Buba o della Bce, abituati a fare le pulci su tutto.

Buzzanca scrive a Monti: il Comune di Messina è senza soldi

Il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, in una nota inviata al premier Mario Monti e al ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, sottolinea che il Comune di Messina “si trova in una grave situazione di carenza di liquidità di cassa e rischia di non poter garantire neanche i servizi essenziali, come lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, il trasporto pubblico, l’erogazione dei servizi sociali, il pagamento delle retribuzioni agli oltre 1.700 dipendenti comunali”. Buzzanca sollecita “l’accreditamento dei trasferimenti statali per evitare gravi ripercussioni sull’ordine pubblico e riflessi sulla sicurezza della cittadinanza”.

MESSINA - ricorso contro la sentenza d’assoluzione: Assoluzione ex direttore sanitario del Policlinico Giovanni Materia.

Il sostituto procuratore generale Maurizio Salamone ha proposto ricorso per Cassazione contro la sentenza d’assoluzione, decisa con la formula «perché il fatto non sussiste», emessa dal gup Maria Teresa Arena per l’ex direttore sanitario del Policlinico Giovanni Materia. L’ex dirigente, che è assistito dall’avvocato Laura Autru Ryolo, rispondeva di falso per il rilascio di un’attestazione ad un medico. Nella vicenda la parte offese è stata assistita dall’avvocato Domenico Gangemi.

MESSINA: Gli affari mafiosi della spazzatura. Dichiarata la prescrizione per Ofria. Assolto «per non aver commesso il fatto» l’ex maresciallo Palella

Sono passati tre anni dalla sentenza di primo grado, otto da quando scoppiò clamorosamente a Barcellona l’operazione “Gabbiani”, un filone investigativo con cui la Distrettuale antimafia e la Dia fotografarono le mani della mafia sulla gestione della spazzatura, con la visione dei gabbiani che svolazzavano sui cumuli di rifiuti accatastati. E a distanza di tanto tempo ieri pomeriggio la sezione penale della corte d’appello presieduta dal giudice Attilio Faranda ha deciso una prescrizione e un’assoluzione per gli unici due imputati rimasti, il barcellonese Salvatore Ofria e l’ex brigadiere dei carabinieri Angelo Palella, sostanzialmente ribaltando la sentenza di primo grado, che aveva registrato due condanne. Condanne che l’accusa, ieri c’era il sostituto Pg Ada Vitanza, aveva chiesto di confermare: 2 anni e un mese di reclusione per Ofria, 4 mesi con pena sospesa per Palella.

La preside e quel bidello trasformato in autista. Condannata dopo 7 anni, ma resta al suo posto.

Come pensa di spiegare, lo Stato, ai ragazzi di un liceo di Messina, che occorre rispettare le regole? La loro preside è stata condannata perché usava un bidello come autista e cavalier servente per la spesa al supermercato. Eppure la dirigente è ancora lì, al suo posto. E han dovuto andarsene gli insegnanti che avevano testimoniato contro di lei.

Quella di Anna Maria Gammeri è una piccola storia esemplare. Che dimostra come, oltre ai contratti di lavoro di cui si discute in questi giorni, sia urgente mettere mano anche ad alcune storture inaccettabili nel mondo della giustizia (quasi sette anni per una sentenza di primo grado!) e della scuola. A partire dalle scelte del ministero della Pubblica istruzione: com’è possibile che, lanciando un messaggio omertoso agli studenti di quella scuola, di tutta Messina e dell’Italia intera, non si sia costituito parte civile nel processo contro quella sua dirigente che usava un bidello come lacchè?

 Ma partiamo dall’inizio. Siamo nel 2005 e i magistrati ricevono un esposto. È anonimo, ma così ricco di dettagli, date, circostanze, che decidono di non buttarlo nel cestino ma di controllare se c’è qualcosa di vero. La Guardia di Finanza, come spiegherà la sentenza, si apposta e nel giro di qualche giorno accerta che è proprio così: la preside Anna Maria Gammeri utilizza un collaboratore scolastico, Nicola Gennaro, come fosse un servitore personale messo dallo Stato a sua completa disposizione. Per cominciare, si fa venire a prendere a casa la mattina e riaccompagnare al pomeriggio come si trattasse di uno chauffeur.

Messina: telemedicina per la radiodiagnostica di Pronto Soccorso del PO Piemonte

“Sembrerebbe che codesta Direzione Aziendale – si legge nella nota CGIL Messina - voglia togliere il medico radiologo di guardia “sostituendolo” con l'invio telematico degli esami presso la S.C. di Radiodiagnostica del P.O.Papardo, dove vi sarebbe il radiologo in guardia attiva. In questa impropria scelta, la scrivente vede solo un ennesimo depauperamento di risorse umane, volto a sguarnire sempre di più il P.O. Piemonte a vantaggio del P.O. Papardo”.

LA PIOGGIA DI FONDI: Fiere e sagre, biscotti e peperoncino. Lo spreco è servito.

Il Mezzogiorno e i fondi europei, una storia tormentata. Sembra il titolo di una commedia sentimentale, invece è la fotografia dell’uso poco virtuoso delle risorse a disposizione delle regioni meridionali. Nonostante i programmi operativi comunitari siano pensati per investimenti a lungo termine, nella lunga lista dei grandi e piccoli sperperi si trova di tutto: fiere e sagre, pro loco e comunità montane, festival e improbabili rassegne culturali. Con un occhio di riguardo anche per le categorie professionali, tramite interventi che sembrano concepiti unicamente per attirarsi la riconoscenza dei beneficiari al momento del voto.

Un settore in cui è specializzata la Sicilia, che detiene il primato di finanziamenti a pioggia: al 31 agosto, su quasi 500 interventi programmati, la metà riguardava autoscuole, fornai, gelaterie, odontotecnici e via dicendo. Importi più o meno modesti che messi insieme, però, diventano milioni di euro. Ecco allora 36mila euro a favore del Biscottificio Monastra, 24.750 al produttore di surgelati Il Panellino d’oro di Marsala e alla Panetteria di Corrado, 25mila al Morosito caffè e 18.866 al Torronificio Geraci. Senza dimenticare interventi di ben altro spessore, come i 460 mila euro per la fondamentale Coppa degli assi di equitazione di Palermo.
Per non parlare delle due edizioni dell’imprescindibile festival del cous cous di San Vito Lo Capo, che in due edizioni ha portato a casa 1 milione di euro. Una dispersione di risorse che la Corte dei conti ha stigmatizzato nelle osservazioni al rendiconto generale della regione, criticando “la gestione frammentata” dei fondi strutturali, “non sufficientemente sorretta da un disegno organico”.

Il cadmio sotto accusa per la difficoltà di apprendimento dei bambini

La difficoltà di apprendimento nei bambini in età scolare potrebbe dipendere dal cadmio. Si tratta di un metallo pesante, purtroppo molto diffuso nell’ambiente e certamente pericoloso per la salute. Assorbito dal terreno, il cadmio si trova in alcuni alimenti come  patate, cereali, semi di girasole e verdure a foglia verde. E' molto  utilizzato nella gioielleria e bijotteri e persino giocattoli.

Uno studio realizzato da alcuni ricercatori della Harvard University ha evidenziato che i bambini con alti livello di cadmio in circolo, hanno difficoltà all'apprendimento tre volte maggiori di altri.

lunedì 13 febbraio 2012

Ai manager Eternit 16 anni di reclusione

Il magnate svizzero Stephan Schmidheiny, 65 anni, e il barone belga Louis De Cartier De Marchienne, 91 anni, sono stati condannati a 16 anni di reclusione per disastro doloso e omissione dolosa di misure infortunistiche.

La condanna vale per i reati commessi negli stabilimenti piemontesi di Casale e Cavagnolo, dal 13 agosto 1999 in avanti. Quelli precedenti risultano invece prescritti, come i reati contestati negli stabilimenti di Bagnoli (Napoli) e Rubiera (Reggio Emilia).

Lunghissimo l'elenco dei risarcimenti, la cui lettura da parte del giudice Giuseppe Casalbore è durata tre ore. Ai sindacati andranno 100 mila euro, 4 milioni al Comune di Cavagnolo, 15 milioni all'Inail (da revisionare in sede civile), 5 milioni all'Asl. Alla Regione Piemonte spettano 20 milioni, mentre il Comune di Casale sarà risarcito con 25 milioni. I parenti delle vittime, seppure soddisfatti, piangono.

Aids, individuata proteina che impedisce al virus Hiv di replicarsi

Alcuni ricercatori del New York Langone Medical Center hanno scoperto l'esistenza di una proteina in grado di difendere le cellule dall’infezione.

Una volta individuata questa nuova proteina, chiamata SAMHD1, gli studiosi hanno cercato di capire in che modo questa potesse davvero bloccare il virus.

SAMHD1 distruggendo i ‘mattoni della vita’ del virus Hiv, non consente a quest’ultimo di trasferire le sue informazioni genetiche e quindi di riprodursi. Uno spiraglio per difendersi da uno dei più temibili virus.

HIV: come eseguire test gratuito e anonimo 

Gas tossici a Milazzo, l'Arpa: “Intervenga il Ministero” - SiciliaInformazioni.com

Chi vive a Milazzo sembra non farci più caso. Eppure quel forte odore di gas misto a benzina non abbandona mai i residenti nel Comune del Messinese e nei centri limitrofi. La causa è sempre la stessa: le esalazioni, non proprio salubri, provenienti dalla zona industriale del paese, specialmente dalla raffineria. Dai primi di febbraio pare che la situazione stia diventando sempre più pesante: il cattivo odore di gas si è fatto sentire soprattutto nei giorni precedenti al 6 febbraio, infestando le case dei cittadini di Milazzo e della vicina San Filippo del Mela.

A dare conferma di un possibile coinvolgimento della Raffineria di Milazzo è stata l'Arpa, l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente, che ha effettuato in quei giorni alcune analisi con apparecchiature mobili, rilevando sostanze tossiche nell'aria, la cui causa – si legge nella nota che l'Arpa ha inviato al sindaco di Milazzo – “è da attribuire a sorgenti odorigene tipiche del ciclo produttivo” dello stabilimento industriale. Precisamente, il laboratorio mobile, ubicato in zona Tribò, ha rilevato la presenza di metilmercaptano, dimetilsolfuro, dietilsolfuro, dimetildisolfuro, nei giorni del 2, 3, 5 e 6 febbraio (LEGGI QUI LA NOTA DELL'ARPA AL COMUNE DI MILAZZO).

Napolitano: la corruzione è una questione di costume

Giorgio Napolitano Corruzione Christian Wulff Claudio Messora Byoblu Byoblu.com

Alla conferenza stampa congiunta di Giorgio Napolitano e di Christian Wulff, capo di Stato della Germania, un giornalista tedesco apre con una domanda semplice semplice: "Uno dei maggiori intralci alla crescita è proprio la corruzione. Cosa intendete fare per combattere la corruzione nei vostri paesi?".

La domanda è semplice solo all'apparenza. Il capo di Stato tedesco non ha esitazioni e risponde fieramente:

Armi alla Grecia da Germania e Francia in cambio degli aiuti

Grecia Armi Merkel Sarkozy Leopard Papademos Papandreou Debito Banche spese militari FMI BCE ECB UE Claudio Messora Byoblu Byoblu.com


11 milioni di persone ridotte in schiavitù dall'asse franco-tedesco, i cui sistemi bancari detengono rispettivamente 47,9 e 18,6 miliardi di dollari di debito greco. Le pretese che la troika Bce-Fmi-Ue, per mano del suo fantoccio Papademos, ha fatto approvare sono da bollettino di guerra. Drastica deregulation del mercato del lavoro. Una diminuzione di oltre il 20% del salario minimo garantito. 150mila lavoratori licenziati, di cui 15mila subito. Taglio netto delle pensioni. Drastica economia di spesa, soprattutto sui farmaci, sugli ospedali e sulle autonomie locali. Vendita delle quote pubbliche in petrolio, gas, acqua e lotteria.

Fame nera. In cambio di cosa? Di 130 milardi di aiuti e di una rinegoziazione del debito con le banche estere del 70% in meno. Siamo sicuri che siano aiuti? Il debito pubblico greco ammonta a 365,6 miliardi di euro. Con l'abbattimento dei crediti bancari potrebbe scendere a 265. Con i 130 miliardi di prestiti (+ 15 salva banche) correrebbe nuovamente verso i 400. Nuovo debito per dare l'illusione di liberarsi di quello vecchio.

domenica 12 febbraio 2012

Il dilemma della Grecia restare con l'Euro o abbandonarlo

La Grecia potrebbe decidere di abbandonare l'Euro e adottare la Dracma. Il debito sovrano della Grecia fa tremare tutti i responsabili politici mondiali per le onde d'urto e il contagio che possono derivare da un fallimento di un debito da 360 miliardi di euro di debito, cinque volte più grande di quello dell'Argentina che fu di appena 95 miliardi di dollari di default nel 2001.

In più oggi ci sono i Cds, i credit default swap, cioè le assicurazioni sulle perdite che a loro volta, in caso di default "disordinato", farebbero andare a picco le assicurazioni e le banche, quasi tutte americane, titolari dei contratti (di cui nessuno conosce l'entità)

La FED ha regalato a tasso 0 enormi masse monetarie a banche e finanza già fallite che sono state utilizzate per speculare sui debiti pubblici degli stati sovrani facendoli espandere, non sono finiti nell'economia reale. Gli hanno permesso di sopravvivere alle truffe che hanno fatto coi derivati, i CDS e le multi ipoteche sullo stesso bene reale.

Il meccanismo delle truffe è complesso, non può essere spiegato in due righe. Hanno costruito, eu a seguito, credito, capitali e profitti del tutto fasulli che ora le comunità nazionali US in testa, si devono pagare. E' una truffa colossale e una pelatura globale di tutti i popoli. Gli uomini di questa truffa sono nei punti chiave, si incensano tra di loro e si fanno le copertine. Tappeto rosso per chi aiuta a pelare le comunità nazionali. I Greci avevano problemi ma risolvibili a casa loro, li hanno resi irrisolvibili, noi contribuiremo non ad aiutare i Greci e i risparmiatori ma a dare i soldi ai truffatori multinazionali.

sabato 11 febbraio 2012

Alzheimer, i sintomi regrediscono con un farmaco antitumore

C'è un farmaco utilizzato per la cura dei linfomi che sembra funzionare efficacemente anche contro l'Alzheimer. Il bexarotene agirebbe (nei topi) consentendo un rapido recupero della memoria. lo studio è stato pubblicato sulla rivista specializzata Science.

Il bexarotene è un farmaco autorizzato 10 anni fa dalla Fda americana. Secondo gli studi dei ricercatori della Case Western Reserve University School of Medicine di Cleveland non cura soltanto i cancri della pelle ma, almeno nei topi, anche i sintomi tipici dell'Alzheimer.

Osteoporosi: bisfosfonati aumentano fratture

fratture_femoreL'osteoporosi non è una malattia, bensì una condizione fisiologica degli anziani che, non potendosi muovere sufficientemente, tende a ridurre la massa ossea ed aumenta i rischi di frattura. Le major del farmaco hanno fiutato l'affare così hanno subito sfornato farmaci costosissimi che sembravano efficaci per aumentare la massa ossea. Nonostante gli effetti secondari non fossero banali, molti anziani sono stati indotti a curarsi con bisfosfonati, non di rado pagandolo in quanto le restinzioni prescrittive ne limitavano l'uso a chi aveva già subito delle fratture.
Proprio così, il farmaco, ad oggi, raccomandato come terapia di supporto in caso di fratture scopriamo che le incrementa!
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